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OGGI A PESCARA OLTRAGGIO ALLE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI: NEOFASCISTI DEPONGONO CORONA SCORTATI DA POLIZIA E VIGILI URBANI

duce9051Stamattina nella ricorrenza dell’anniversario del secondo bombardamento di Pescara un gruppo di aderenti all’associazione “Audere semper” sotto la cui sigla militano gli esponenti locali di Forza Nuova hanno deposto una corona davanti alla lapide che ricorda la tragedia del 1943.

E’ gravissimo che Questore e Prefetto abbiano consentito una manifestazione di questo genere che offende la memoria delle vittime della guerra che fu scatenata dai fascismi europei. Non sappiamo se sindaco e presidente della Provincia fossero informati, certo avrebbero il dovere di intervenire affinché non si ripetano più scene di questo genere. Il nostro partito è in questo momento fuori del Parlamento ma ci auguriamo che qualche parlamentare presenti interpellanze o interrogazioni.

Se le bombe che causarono tante vittime e distruzioni furono quelle sganciate dagli aerei alleati non c’è dubbio che quei bombardamenti furono una delle conseguenze della decisione sciagurata di schierare il nostro paese in guerra al fianco della Germania hitleriana. Il bombardamento di Pescara è una delle tragiche conseguenze delle barbare scelte di quel regime fascista a cui si rifanno queste Sturmtruppen nazionaliste e xenofobe nostrane.

Suona come una macabra presa in giro collocare una corona con la scritta “audere semper” davanti alla lapide. I cittadini che morirono sotto quelle bombe non avevano scelto di “osare sempre” visto che a decidere di entrare in guerra fu un regime che aveva soppresso tutte le libertà politiche e civili nel nostro paese. Continue reading OGGI A PESCARA OLTRAGGIO ALLE VITTIME DEI BOMBARDAMENTI: NEOFASCISTI DEPONGONO CORONA SCORTATI DA POLIZIA E VIGILI URBANI

Assemblea sindaci Aca: vi sembra normale che D’Alfonso controlli i sindaci dalla stanza accanto?

dalfonsoganAssemblea ACA: Dalfonsogan dalla stanza accanto controlla che i sindaci votino come dice lui. Altro che direttorio grillino!  Il comunicato con cui sabato scorso abbiamo denunciato le inaccettabili pressioni del Presidente D’Alfonso sui sindaci:

D’ALFONSO RICONQUISTA L’ACA: IL RITORNO DEL “PARTITO DELL’ACQUA”. I SINDACI OBBEDISCONO AL DIRETTORIO DALFONSIANO. D’ALFONSO CONTROLLA DALLA STANZA ACCANTO

L’assemblea dei sindaci soci dell’ACA SPA di oggi segna il ritorno del “partito dell’acqua” e la riconquista da parte di un PD il cui ultimo presidente è stato arrestato per tangenti.

Il presidente della Regione, travalicando completamente i suoi compiti e il suo ruolo istituzionale, ha in queste settimane esercitato una pressione indebita e usato tutti i mezzi a sua disposizione per condizionare l’orientamento dei sindaci.

Stamattina il consigliere regionale Camillo D’Alessandro (quello che aveva proposto in Regione la famosa “legge fogna”) e il parlamentare fantasma Fusilli hanno presidiato l’assemblea. Da una stanza attigua Luciano D’Alfonso ha diretto personalmente le operazioni (secondo quanto ci riferiscono era in una stanza del palazzo dove si svolgeva l’assemblea). Continue reading Assemblea sindaci Aca: vi sembra normale che D’Alfonso controlli i sindaci dalla stanza accanto?

STEPHEN COHEN: PERCHE’ E’ FINITA L’UNIONE SOVIETICA?

eltisn 1991Stephen Cohen è un  storico americano, noto in Italia soprattutto per la sua biografia di Bucharin edita da Feltrinelli negli anni ’70 molto apprezzata dal PCI.  In questo 25° anniversario della fine dell’URSS mi sono imbattuto in questo suo intervento di qualche anno fa, a mio parere molto interessante che mi è sembrato utile tradurre. Cohen è non solo un’autorevolissimo studioso della vicenda sovietica ma anche un osservatore che ha criticato la narrazione mainstream rispetto a ciò che succede nel mondo post-sovietico. Per esempio sulla vicenda Ucraina.  La spiegazione di Cohen della fine dell’URSS mi sembra molto convincente anche se vi sono molti altri fattori di cui tenere conto. Mi sembra che da un lato smonti la grande narrazione metastorica sulla cosiddetta “fine del comunismo” che è stata dominante da allora riportando l’attenzione sulla vicenda storica concreta e specifica. Dall’altro credo debba far riflettere anche chi continua a dirsi comunista, socialista, anticapitalista. Buona lettura!

E’ stato chiamato il “Vopros Veka.” E certamente sarà discusso da politici, studiosi e altri intellettuali per almeno altri 100 anni.
Ma è importante per cercare di trovare una spiegazione razionale ora perché le spiegazioni false e mitiche sul perché l’Unione Sovietica ha cessato di esistere vengono utilizzate per cattivi scopi politici in molti paesi, tra cui la Russia e l’America. Continue reading STEPHEN COHEN: PERCHE’ E’ FINITA L’UNIONE SOVIETICA?

Enzo Traverso: islamofobia, il nuovo razzismo occidentale

islamofobialepenHo tradotto un articolo dello storico Enzo Traverso uscito sul blog della casa editrice Pluto Press su un tema di drammatica attualità. Tra i libri di Traverso sono particolarmente affezionato a “La violenza nazista. Una genealogia” di cui consiglio vivamente la lettura. 

‘Una nuova ondata di islamofobia si sta diffondendo in Occidente. Se eletto presidente, Donald Trump ha promesso di espellere tutti i musulmani dagli Stati Uniti e in tutta l’Unione europea le correnti conservatrici reclamano leggi contro l’Islam. L’Islam è percepito come una barbarie e una minaccia alla civiltà “giudeo-cristiana” occidentale, una tendenza che guadagna forza in Francia a seguito di una serie di attacchi terroristici. In questa cultura di estrema xenofobia e pregiudizio, l’idea che i cittadini musulmani siano costretti a indossare una stella gialla e mezzaluna sui loro vestiti, come gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, non sembra più oltre i regni del possibile. Continue reading Enzo Traverso: islamofobia, il nuovo razzismo occidentale

Meritocrazia dalfonsiana: testimoniò al processo, ora nominato al Consiglio Superiore dei lavori pubblici

dalfonsoganD’ALFONSO NOMINA UN SUO AMICO NEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI: TESTIMONIO’ NEL PROCESSO HOUSEWORK.

Il Presidente della Regione Abruzzo oggi con una conferenza stampa ha annunciato quella che ha definito “una nomina storica”, quella di un architetto abruzzese nel Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Per la prima volta un abruzzese – secondo D’Alfonso – entra nell’organismo. Ricordo che la Conferenza unificata Stato-Regioni ne designa cinque, secondo il dpr 204 del 2006, “scelti tra soggetti in possesso di specifiche qualità tecniche, corrispondenti alla importanza ed alla delicatezza delle funzioni del Consiglio superiore”.
Cercando di capire in rete chi sia questo illustre nominato scopro che si tratta di un testimone o perito di parte in uno dei processi che han visto protagonista Luciano D’Alfonso, in particolare la sua testimonianza fu relativa alla costruzione della villa del presidente a Manoppello. Secondo un sito internet* l’architetto riferì di essere stato “nel cantiere una dozzina di volte con D’Alfonso per dargli consigli in merito alle soluzioni architettoniche per le finiture e se gli potevo stilare dei cronoprogrammi di lavoro per verificare tempistiche”.
Non so se questa familiarità col presidente possa rientrare tra le “specifiche qualità tecniche” che possano giustificare la nomina da parte della Conferenza Unificata. Spero che ci siano altri titoli di merito “corrispondenti alla importanza ed alla delicatezza delle funzioni del Consiglio superiore”.
Bisognerebbe chiederlo agli altri colleghi presidenti che D’Alfonso ha ringraziato e in particolare al capo della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al ministro degli Affari regionali Enrico Costa e al suo capo dipartimento Antonio Naddeo che sono stati espressamente citati nei ringraziamenti. Confido che i compagni di Sinistra Italiana che governano in Abruzzo con D’Alfonso presenteranno un’interrogazione parlamentare per chiedere delucidazioni.
A questo architetto non saranno probabilmente mancati nel corso degli anni gli incarichi professionali da parte di enti pubblici, come casualmente accade agli amici di D’Alfonso, ma non pare la meritocrazia elemento determinante nella scelta.
Dato il rapporto con D’Alfonso non so se questa nomina gioverà all’Abruzzo, visto il ruolo che sta svolgendo il presidente di sponsorizzazione di progetti al di fuori della programmazione regionale come quello autostradale di Toto.
 
Maurizio Acerbo, segreteria nazionale PRC-SE, ex-consigliere regionale Abruzzo