Continua la campagna di Rifondazione Comunista per la mobilità sostenibile. Nella seduta di ieri del Consiglio Comunale è stata approvata un’altra mozione del PRC contenente proposte per l’incentivazione dell’uso della bicicletta.
Dopo quella sul bike sharing e sul trasporto bici sugli autobus è la volta del servizio di marcatura biciclette.
Auspico una celere concretizzazione della proposta segnalando che quella relativa al trasporto bici sui bus nelle zone collinari della citta’ purtroppo non trova ancora nemmeno un principio di sperimentazione mentre altri comuni [da Roma a Firenze] che hanno approvato mozioni dopo di noi sono gia’ partiti.
Una strategia per la mobilità sostenibile è ecologica, salutare e pacifista perchè volta a superare un modello di sviluppo energivoro che semina guerre sul pianeta.
 Maurizio Acerbo, consigliere PRC
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IL TESTO DELLA MOZIONE APPROVATA
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Mozione
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SERVIZIO MARCATURA BICICLETTE
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Considerato che
la promozione dell’uso della bicicletta come modalità ordinaria di mobilità cittadina è una indubbia necessità per restituire vivibilità alla nostra città e diminuire traffico automobilistico e conseguente inquinamento dell’aria;
tale obiettivo è perseguibile soltanto se l’amministrazione comunale attiva una molteplicità di azioni volte a favorire l’utilizzo della bicicletta da parte della cittadinanza;
i furti di biciclette sono un fenomeno assai diffuso;
numerose amministrazioni comunali per contrastare i furti di biciclette, hanno adottato un sistema di marcatura che permette di rintracciare, nei casi di ritrovamento della bicicletta, il legittimo proprietario;
la marcatura consiste nella punzonatura del codice fiscale del proprietario sul telaio della bicicletta, codice che viene coperto con un’etichetta indelebile con lo stemma del Comune;
per l’operazione di marcatura è necessario presentarsi presso l’ufficio competente con:
– la bicicletta;
– copia stampata del modulo firmato scaricabile da internet;
– tesserino sanitario dove è indicato il codice fiscale a barre;
– fotocopia del documento indicato nel modulo di registrazione.
al proprietario, una volta registrata e marchiata la bicicletta viene consegnato un badge personalizzato chiamato “bicicard”;
la “bicicard” deve essere conservata dal proprietario della bicicletta e consegnata all’eventuale utilizzatore abituale del mezzo. In caso di vendita o cessione della bicicletta il nuovo proprietario può scegliere se conservare la “bicicard” con i dati del precedente proprietario o ristamparla e marchiare la bicicletta con il nuovo codice fiscale;
in caso di smarrimento della “bicicard” è possibile richiedere la ristampa con un costo di 2 euro;
le città di Padova, Venezia e Vicenza hanno stretto un accordo per l’ampliamento del sistema a tutto il Veneto, così da creare una rete capillare e dare la possibilità alle forze dell’ordine di interagire in caso di ritrovamento e risalire facilmente al proprietario;
il Consiglio Comunale di Pescara
impegna
Sindaco e Giunta a predisporre entro 90 giorni una delibera per l’attivazione del servizio di marchiatura delle biciclette e a proporre ai Comuni limitrofi di adottare analoga procedura di identificazione.
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Maurizio Acerbo, consigliere comunale PRC
[…] il furto di bici da parte dei ladri e il sequestro da parte dei vigili!) e soprattutto quella sul servizio di marcatura biciclette approvata nel marzo […]
[…] bicicletta come mezzo di trasporto urbano. Nel marzo 2011 il Consiglio Comunale aveva approvato una mia mozione che proponeva di organizzare il servizio di marcatura. Purtroppo alla mozione non è seguita […]
[…] Maurizio Acerbo sul suo blog: “Nel marzo 2011 il Consiglio Comunale aveva approvato una mia mozione che proponeva di organizzare il servizio di marcatura. Purtroppo alla mozione non è seguita […]