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REGIONE ABRUZZO: UNA LENZUOLATA DI EMENDAMENTI PRC-PdCI

dscn1673bNon possiamo che esprimere soddisfazione per i risultati della battaglia in Consiglio Regionale su Finanziaria e bilancio regionale.

Possiamo rivendicare con orgoglio che per l’ennesima volta determinante è stato il ruolo svolto dai consiglieri della Federazione della Sinistra, la migliore risposta a tutti coloro che vogliono cancellare la presenza dei comunisti e della sinistra radicale dalle istituzioni.

A noi non interessano le polemiche sterili tipiche del bipolarismo tra schieramenti sempre più simili. Ci interessano l’impegno per il cambiamento e la concretezza dei problemi da risolvere.
La stragrande maggioranza degli emendamenti alla finanziaria regionale e al bilancio sono stati presentati dai gruppi di Rifondazione Comunista e Comunisti italiani, all’incirca 450 su 650 (per non parlare dei sub-emendamenti).

Per forze di opposizione che trovano enormi difficoltà nel portare avanti le proprie proposte di legge quella della Finanziaria è un’occasione fondamentale.

 

Avevamo condizionato l’abbandono dell’ostruzionismo all’approvazione di alcune proposte qualificanti nostre e degli altri gruppi di opposizione.

 

Al tempo stesso la presentazione di una voluminosa quantità di emendamenti è servita anche a interdire l’approvazione di proposte che giudichiamo negative e dannose (per esempio abbiamo bloccato ennesima sveltina per moltiplicazione dirigenti).

 

Pienamente raggiunto l’obiettivo di far approvare la riforma del trasporto pubblico locale su cui avevamo concordato come gruppi di opposizione  di portare avanti unitariamente la battaglia.

 

Purtroppo non siamo riusciti a far passare il nostro emendamento relativo alla rimodulazione dell’IRPEF per alleviare il peso della tassazione sui redditi medio bassi o l’abolizione del doppio vitalizio.

 

Come Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani abbiamo ottenuto, tra i tanti proposti, l’approvazione di un complesso di emendamenti assai qualificanti e in qualche caso storici.

Diciamo che il rischio di andare in esercizio provvisorio o comunque di passare il veglione in Regione favorisce il dialogo e l’approfondimento dei temi.

 

Riassumiamo brevemente la lenzuolata rosso-verde di emendamenti approvati:

RIFORME P.A. (ANTICASTA):

 

ABOLITI I REVISORI DI PARTITO l’Abruzzo è la prima regione italiana che cancella la lottizzazione dei revisori dei conti nei propri enti e ne prevede la nomina a sorteggio. la nostra proposta di legge era stata bocciata dalla maggioranza in passato, poi lo stesso Berlusconi nella manovra estiva ha imposto questa riforma agli enti locali ed è diventato difficile per il centrodestra dire no. Questa volta Chiodi si è dichiarato entusiasta e ha voluto firmare l’emendamento, anzi oggi se lo è autointestato nel suo comunicato. Il Presidente non dice ovviamente che se la nostra proposta fosse stata approvata quando approdò la prima volta in Consiglio la maggioranza avrebbe dovuto rinunciare a decine di nomine di partito. Comunque meglio tardi che mai! PER SAPERNE DI PIU’ CLICCA QUI;

 

NORMA CONTRO AFFITTI D’ORO  la Regione e gli enti regionali prima di procedere a locazioni di immobili dovranno verificare disponibilità di locali idonei da parte degli enti locali o comunque di altri enti pubblici (è assurdo che gli enti pubblici debbano regalare un sacco di quattrini a privati quando c’è un immenso patrimonio pubblico inutilizzato, ma si sa che anche in questa maniera si fanno favori, affari o comunque si spreca denaro pubblico).

DIVIETO CUMULO VITALIZI CON EMOLUMENTI DA INCARICHI REGIONALI approvata un’interpretazione autentica della riforma che avevamo fatto approvare mesi fa al fine di rendere impossibili scappatoie per i soliti amiconi.

SANITA’ & SOCIALE

INCENTIVAZIONE DIALISI DOMICILIARE approvata norma che prevede incentivi economici per la dialisi peritoneale con l’assegnazione di una cifra di circa assegna 800 euro al mese ai dializzati gravi (oltre ad alleviare la condizione di vita dei dializzati comporterà fortissimi risparmi per la sanità regionale);

ABOLIZIONE PARZIALE DEI TICKET  i ticket non potranno più superare il costo delle prestazioni diagnostiche. Il recente inasprimento dei ticket sulla diagnostica e su tutte le prestazioni specialistiche con l’aggiunta di 10 euro su ogni impegnativa, che si viene a sommare alla quota di partecipazione già prevista, comportava che molte prestazioni prescritte agli assistiti imponevano a questi ultimi l’esborso di una somma addirittura superiore all’intero costo. Ciò avviene per esempio per le visite specialistiche, per molti esami di laboratorio, per esami radiologici semplici quali rx torace e/o di vari segmenti scheletrici, per esecuzione di ECG, spirometria ed altri esami (guarda video intervista).

Inoltre misure per la riduzione della lista d’attesa, per l’attuazione della legge sull’amministrazione di sostegno e due risoluzioni per estensione vaccinazione hpv e gratuità test citomegalovirus per le gestanti.

 DIRITTI CIVILI

Approvata un’importantissima norma contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o comunque dal riconscimento giuridico delle coppie di fatto. E’ sancito e disciplinato il diritto all’assistenza in ospedale da parte del proprio partner. Gay, lesbiche e transessuali abruzzesi potranno designare una persona anche non consanguinea, quindi anche il compagno/a dello stesso sesso, quale referente da informare sulle condizioni di salute e sulle terapie mediche in caso di ricovero o gravi malattie o comunque autorizzato ad assisterli durante i ricoveri ospedalieri (la norma è identica a quella in vigore nella Regione Liguria).

  AMBIENTE

STOP ALLE CAVE  Una vittoria storica per gli ambientalisti e l’Abruzzo Regione Verde d’Europa. Dal 1983 la Regione deve approvare il Piano Cave ma nel frattempo il nostro territorio è diventato una gruviera grazie a una norma transitoria che è diventata eterna. Finalmente dopo anni di battaglie approvata moratoria. Non si potranno aprire nuove cave fino all’approvazione del piano.

 PUBBLICITA’ VALUTAZIONE AMBIENTALE

 Approvata normativa per la trasparenza e la partecipazione di cittadini, associazioni e comitati in materia di valutazione ambientale. Un’autentica rivoluzione per evitare come spesso accaduto in Abruzzo – caso più eclatante quello del Centro Oli – che i cittadini vengano a conoscenza di un progetto dopo che ha praticamente concluso l’iter (eccovi il testo).

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC

Antonio Saia, consigliere regionale PdCI

 

P.S.: il tono del comunicato può dare l’impressione che si esageri con il trionfalismo. Non siamo matti e sappiamo benissimo quali difficoltà si vivano in questo momento. La finanziaria e il bilancio votati tra l’altro fotografano tagli dagli effetti disastrosi. Però bisogna saper riconoscere le proprie vittorie (anche piccole) e farne circolare la notizia. Perchè il principale nemico che abbiamo è quella che William Burroughs nel Pasto nudo definiva Demoralizzazione Totale. Se ci si impegna e lotta, fuori e dentro le istituzioni, si può anche vincere qualche battaglia. 

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