Resoconto conferenza stampa on the road che abbiamo tenuto stamattina a Pescara in via Carducci
E’ ampiamente noto che un certo numero di privati ha presentato istanze al Comune di Pescara per ottenere le premialità di cui al cosiddetto “decreto sviluppo†(legge 70/2011). Se la Regione Abruzzo che avrebbe dovuto legiferare entro 60 giorni ci ha messo 1 anno e passa, il Comune di Pescara ha mostrato il massimo di inerzia tranne l’emanazione di una discutibile “direttiva dirigenziale†che sembra scritta dall’avvocato dei costruttori per quanto apre la strada a un’interpretazione della norma favorevole ai privati.
Le più note domande tra quelle pervenute sono probabilmente quella della società Pescara porto (Milia e Mammarella) e quella di D’Andrea in via Carducci. Entrambe ricadono dentro piani attuativi e per entrambe pare che il Comune stia per rilasciare i permessi.
Rifondazione Comunista ritiene che non sia un atto dovuto dire sì a quelle richieste e ritiene che ci sia stato un atteggiamento molto grave da parte dell’amministrazione comunale. Nel caso specifico di Via Carducci è evidente che il PDL sta facendo di tutto per assecondare e consentire aumenti di volumetria in deroga del PRG in una zona centralissima della città priva di parcheggi e standard. Senza il nostro stop in Consiglio Regionale nel Piano di Recupero di via Carducci sarebbe scattata il diritto di richiedere un aumento di volumetria del 60% senza realizzare parcheggi e altri standard! Fallito il tentativo di operare per via regionale rimane però in piedi la richiesta inoltrata sulla base del “decreto sviluppo†che consente premi di volumetria del 20% e deroghe ad altezze distanze del PRG.
Proprio il sovraccarico edilizio che caratterizza la zona aveva spinto il comune a prevedere in quel comparto di Via Carducci un piano di recupero e che lo stesso prevedesse soltanto il recupero della volumetria esistente. Lo stesso piano è stato sottoposto su proposta di Rifondazione a un’ampia e ripetuta consultazione dei residenti (anche Masci all’epoca chiese di non aumentare le volumetrie ma da tempo è silente forse per non indispettire Sospiri e Antonelli).
L’intenzione del PDL di consentire aumenti di volumetria nel piano di recupero di via Carducci si era già manifestata in Consiglio Comunale con la proposta di modificare le norme del PRG. Tentativo respinto grazie al nostro ostruzionismo.
Ora ci si riprova con un’interpretazione assai forzata e illegittima del “decreto sviluppo†e grazie alla situazione determinatasi per l’inerzia della Regione Abruzzo. Infatti il “decreto sviluppo†prevedeva che trascorsi 120 gg dall’entrata in vigore della legge 70/2011 le disposizioni di cui al comma 9 dell’art. 5 della l. 106/2011, sarebbero diventate immediatamente applicabili se le Regioni non avessero provveduto all’approvazione delle specifiche normative regionali. Ed è quanto accaduto in Abruzzo! Ma è assai dubbio anzi da escludersi che si possa applicare la premialità del 20% di volumetria a un piano attuativo approvato come il piano di recupero di Via Carducci (o a un adottato come il PP2).
Infatti un’attenta lettura del “decreto sviluppo†emerge che la norma è rivolta ad interventi su singoli edifici in un contesto urbanistico definito da uno strumento di pianificazione generale o di pianificazione attuativa. Quindi la deroga riguarda l’incremento di volumetria, nel caso di demolizione e ricostruzione, oltre quei parametri edilizi quali l’altezza, la distanza ecc. ma “resta fermo il rispetto degli standard urbanisticiâ€. Quando l’intervento interessa più edifici e aree non si tratta di un intervento edilizio ma urbanistico e non si capisce come si possa applicare il “decreto sviluppoâ€.
Nel momento in cui vengono rilasciati permessi in deroga che coinvolgono edifici all’interno di una pianificazione attuativa (vedi piano di recupero via Carducci già approvato e PP2 adottato) la deroga coinvolge anche la pianificazione urbanistica ed, quindi, il corretto assetto localizzativo delle previsioni e delle dotazioni territoriali. Nel caso di Via Carducci il Piano di recupero scompare e con esso gli standard, quali la piazza di uso pubblico e le urbanizzazioni (proseguimento di via Ariosto); nel PP2 si ignora la zonizzazione e le destinazioni pubbliche previste, gli edifici occupano l’intero lotto di proprietà senza minimamente tener conto che l’area è inserita in una più ampia, oggetto di una pianificazione unitaria.
La legge nell’incentivare e promuovere la riqualificazione urbana non rinuncia ad un assetto organico e funzionale del territorio urbano, si limita, nei casi di demolizione e ricostruzione, a concedere un premio di cubatura, a derogare da alcuni parametri edilizi (richiama infatti l’art. 14 del TUE) ma non trasferisce ai privati le competenze di pianificazione urbanistica.
Circola la notizia che il comune stia per rilasciare quei permessi. Noi lI diffidiamo dal farlo. Noi riteniamo una scelta assai grave che il Comune non abbia detto no difendendo il rispetto dei piani attuativi. Visto che la direttiva dirigenziale sostiene che scatterebbe il “silenzio-assenso†(per noi anche questa interpretazione della norma è una bufala) il Comune rimanga almeno fermo e proceda a un approfondimento.
Per concludere un ultima considerazione: riteniamo poco opportuno che dirigenti sotto inchiesta per vicende legate all’urbanistica e all’edilizia e a rapporti non leciti con imprenditoria vengano consultati su queste materie dall’amministrazione e che si stia discutendo di riportarli alla responsabilità di quel settore.
MAURIZIO ACERBO, consigliere regionale PRC
[…] sulla questione della competenza in materia del Consiglio avevo contestato i permessi rilasciati in via Carducci dove sta realizzando D’Andrea e accanto all’ex-Cofa dove l’intervento della […]
[…] ma che è stato regolarmente autorizzato dal Comune di Pescara nonostante le mie proteste (vedi resoconto conferenza stampa on the road del 29 settembre 2012 o il video di quella del 20 ottobre 2012). Nel caso specifico […]
[…] del “decreto sviluppo” bocciata dal Tar Pescara – come da me spiegato in una conferenza stampa del settembre […]