L’editoriale di Romano Prodi in prima pagina oggi su Il Messaggero conferma tutte le nostre accuse sull’ambiguità del Partito Democratico e del centrosinistro rispetto alla petrolizzazione.
La presa di posizione dell’ex-Presidente del Consiglio è un autentico manifesto a sostegno della politica di petrolizzazione sostenuta sia dal centrodestra che dal centrosinistra e che ha avuto un impulso con i governi Monti, Letta e Renzi.
E’ l’ennesimo tassello di una strategia che vede l’establishment italiano allineato alle richieste delle compagnie petrolifere internazionali.
Il vero UFO – per usare il linguaggio dalfonsiano – e’ il PD che in Abruzzo racconta frottole e sfila con noi ambientalisti e a Roma continua a produrre norme a favore dei petrolieri.
Romano Prodi non e’ pinco pallino ma uno dei politici più introdotti negli ambienti che contano del potere economico a livello nazionale e internazionale.
La sua e’ una benedizione delle scelte già compiute dagli ultimi governi sbloccando tra l’altro Ombrina Mare 2 e Rospo Mare e soprattutto un incoraggiamento ad andare avanti con le iniziative in corso.
Ricordiamo quanto abbiamo segnalato più volte negli ultimi mesi:
– parlamentari PD e centrodestra hanno votato decreto Passera con dentro art. 35 che ha sbloccato Ombrina e gli altri progetti,
– nonostante il no a chiacchiere alla petrolizzazione i governi a guida PD non hanno approvato alcun decreto per cancellare l’articolo 35 nonostante la presenza del sottosegretario Legnini,
– il renziano Chicco Testa e’ addirittura diventato un dirigente della Medoil,
– la Medoil comunica agli azionisti che e’ in corso un “dialogo costante” con governo italiano,
– il ministro Guidi in commissione parlamentare comunica che il governo intende proseguire e implementare Strategia Energetica Nazionale che prevede per l’Abruzzo un destino di distretto estrattivo,
– il governo Renzi presenta una proposta di modifica della Costituzione che cancella ogni competenza per Regioni e enti locali in materia energetica,
– la sottosegretaria Silvia Velo rispondendo a un’interpellanza parlamentare non esprime alcuna contrarietà al progetto Ombrina Mare 2 da parte del governo anzi specifica che non bisogna avere preconcetti,
– ora arriva Prodi che parla come Paolo Primavera.
Chi si batte contro la petrolizzazione dovrebbe aver ormai chiaro che votare PD significa votare a favore di Ombrina e della petrolizzazione.
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