Ieri ho presentato con Totò Saia un’interpellanza sulla vicenda Villa Pini. Prosegue intanto l’occupazione dell’assessorato regionale alla sanità in via Conte di Ruvo a Pescara.
INTERPELLANZA URGENTE
Situazione Lavoratori Gruppo Villa Pini
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I sottoscritti Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani e Maurizio Acerbo Consigliere regionale di Rifondazione Comunista.
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Premesso
che da molti mesi persiste, aggravandosi, la grave condizione dei Lavoratori del Gruppo Villa Pini cui non vengono pagati gli stipendi dovuti da parte dell’Azienda; tale incredibile situazione, ancora inspiegabilmente “tollerata†dalla Regione Abruzzo, incapace fino ad oggi di trovare soluzioni, si aggiunge alle gravissime vicende di natura penale che hanno rivelato l’esistenza di un malaffare che ha coinvolto manager, politici della regione e, per sua stessa ammissione, il proprietario del Gruppo Villa Pini;
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Premesso
la L.R. 32/2007 alla lettera c) comma 5 dell’art. 7 prevede la “revoca dell’accreditamento istituzionale†in caso di “mancata applicazione del CCNL di categoriaâ€; il CCNL vigente per la sanità privata all’art. 67 dispone che la “retribuzione deve essere corrisposta al lavoratore in una data stabilita, comunque non oltre il 7° giorno lavorativo successivo alla fine di ciascun meseâ€;
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Considerato
           che a tutto ciò si aggiunge il fatto che inspiegabilmente, il suddetto gruppo ha assunto come Direttore una personalità che in passato fu condannata in via definitiva per reati contro la Pubblica Amministrazione (cioè la stessa Regione Abruzzo di cui era Presidente), e che ha anche rivestito le cariche di Assessore regionale alla Sanità e di sottosegretario di Stato;
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Rilevato
che le Azienda private che svolgono attività sanitarie accreditate dalla Regione, svolgono di fatto un servizio pubblico, per cui devono sottostare a tutte le regole di efficienza e trasparenza che dovrebbero caratterizzare tutti gli operatori di tali servizi e tra esse, il rispetto dei contratti, l’onestà e la correttezza amministrativa;
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Rilevato
           altresì che nel corso di questi anni il Gruppo Villa Pini, come d’altra parte altre Aziende private accreditate, ha aperto, autoaccreditandoli, una serie di reparti e servizi già abbondantemente presenti negli Ospedali pubblici del territorio;
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Rilevato
           che tale politica espansionistica delle aziende private ha comportato una enorme proliferazione di posti letto cui sembra che la Giunta Regionale voglia rispondere tagliando Reparti, Servizi e Ospedali Pubblici, cioè facendo pagare alla sanità pubblica gli abusi dei privati;
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Sottolineato il fatto
           che tutto ciò apre pesanti interrogativi sul fatto che ancora oggi si continui a tollerare questa situazione di palese irregolarità (mancato rispetto di contratti di lavoro) e di ambiguità ;
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INTERPELLANO
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il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale alla Sanità per chiedere:
- se non ritengano ormai opportuno ed urgente revocare l’accreditamento con il suddetto Gruppo Villa Pini, e procedere a trasferire tutte le attività ai numerosi Ospedali e Presidi Territoriali pubblici (che già soffrono di gravi carenza di personale), riassorbendo tutto il Personale di Villa Pini, come peraltro già richiesto oggi anche dai Sindacati, e come previsto dal disegno di legge presentato da mesi dai sottoscritti e ancora non messo all’ordine del giorno della commissione competente e del Consiglio Regionale.
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L’Aquila, 28 ottobre 2009               Â
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                                                                   IL CONSIGLIERE REGIONALE P.d.C.I.
                                                                                             Antonio Saia
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                                                             IL CONSIGLIERE REGIONALE Rif. Comunista.
                                                                                          Maurizio Acerbo
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