Ho tradotto il post che Billy Bragg ha scritto ieri dopo aver scoperto che gli autori di Kyiv Calling sono banderisti. Confido che anche i Clash prenderanno le distanze non appena informati (la mia amica Paola a Londra frequenta Paul e Mick e confido segnali subito la faccenda). In Occidente si è molto minimizzato la tendenza fascista del nazionalismo ucraino che è stato finanziato e armato dagli USA in funzione antirussa. La sua egemonia va oltre il reggimento Azov e le altre formazioni dichiaratamente neonaziste perchè il criminale filonazista Stepan Bandera è stato riabilitato (un appello internazionale di storici nel 2015 che fu ignorato da stampa italiana) e il suo compleanno è diventato festa nazionale col voto della maggioranza di governo dopo EuroMaidan. Si minimizza dicendo che i gruppi apertamente neonazi hanno preso percentuali da Casa pound o Forza Nuova (lo segnala anche Billy Bragg). Noi italiani sappiamo però che vi sono partiti di ben altre dimensioni che hanno fatto proprio il loro discorso (FdI e Lega). Credo che in Ucraina sia accaduto qualcosa di simile. C’è da interrogarsi su come un filonazista poi passato al servizio della CIA divenga eroe nell’immaginario di giovani che amano le controculture alternative occidentali come il punk. Quale miscela ideologica si è creata tra invocazione della NATO, dell’UE e al contempo di nazionalismi fascistoidi, miti razzisti discriminatori, russofobia. Certo pesa l’eredità delo stalinismo ma non va dimenticato che i filonazisti di Bandera furono complici dell’Olocausto di più di un milione di ebrei ucraini e anche di 70.000 polacchi. Comunque massimo rispetto per Billy Bragg che si conferma un vero compagno. Joe Strummer pianse quando vide in tv che militari USA scrivevano “rock the casbah” sulle bombe che avrebbero gettato sugli iracheni. Joe era antifascista e contro ogni imperialismo. Ricordate Washington Bullets?
Questo è il post di Billy:
Ieri sera ho pubblicato un video della band ucraina Beton che esegue la sua riscrittura di ‘London Calling’. Secondo quanto riportato, la canzone ‘Kyiv Calling’ è stata approvata da The Clash, con fondi raccolti destinati al Movimento di Resistenza dell’Ucraina Libera.
Dopo alcune ore a discutere del testo della canzone e se Joe Strummer avrebbe approvato la riscrittura, un certo numero di persone hanno attirato la mia attenzione su una serie di fotografie sulla pagina Facebook della band che mostrano i membri della band che indossano t-shirt basate sul logo circolare dei Ramones.
La parola “Ramones” in cima al logo era stata sostituita con la parola “Banderas” e, sebbene tutti i nomi all’interno del cerchio non fossero visibili, quello che si legge chiaramente è “Stepan”. Le foto sono di un anno fa.
Questo è profondamente preoccupante. Stepan Bandera è stato un politico ucraino di estrema destra che ha collaborato con i nazisti durante l’occupazione dell’Ucraina e i cui seguaci sono stati complici dell’Olocausto. Che abbia fatto queste cose in nome dell’indipendenza ucraina dall’Unione Sovietica ha portato alcuni nazionalisti di estrema destra odierna ad adottare la sua immagine nella loro lotta decennale con la Russia.
L’effetto di questo è stato quello di permettere a Putin di macchiare tutti coloro che vogliono un’Ucraina democratica libera dall’influenza russa come neonazisti. La mitizzazione di Bandera spiega il suo tentativo di legittimare l’invasione come campagna di “denazificazione”, nonostante quando, durante le elezioni ucraine del 2019, tutti i principali partiti di estrema destra ucraini formarono un partito unificato per la elezioni nazionali, hanno guadagnato appena il 2,15% dei voti e non sono riuscite a assicurarsi un solo seggio nel parlamento nazionale. Confrontatele con le elezioni parlamentari dell’UE del 2009, dove il BNP ha conquistato il 6% dei voti.
Ho lasciato un messaggio sulla pagina Facebook della band chiedendo loro di spiegare perché indossavano magliette che sembravano sostenere Bandera, ma dopo 24 ore, non ho avuto risposta, quindi ho cancellato il mio post.
Possiamo discutere sul significato di ‘London Calling’ e su quello che Joe Strummer avrebbe o non avrebbe detto sui cambiamenti lirici, ma possiamo essere dannatamente sicuri che non avrebbe permesso che la sua canzone fosse utilizzata da una band che ha espresso il suo sostegno per i fascisti.
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