Community

Already a member?
Login using Facebook:
Powered by Sociable!

Archivi

Terrorismo: quale data per il «Giorno della memoria»?

piazza_fontanaOggi si celebra il «Giorno della memoria». Ero deputato nel 2007 quando si istituì con una legge tale ricorrenza: “La Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, quale «Giorno della memoria» al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice.
In occasione del «Giorno della memoria» di cui al comma 1, possono essere organizzate, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche”.

Io feci in aula un intervento critico (interrotto da un deputato di AN, poi passato a La Destra e poi al PDL) sulla scelta della data di cui ho riletto oggi il resoconto stenografico. Non ho cambiato idea.

La “memoria storica condivisa” passa anche per le date delle ricorrenze e mi sembra che la scelta del 9 maggio sia stata un errore o più precisamente l’ennesimo passaggio di riscrittura bipartisan della storia nazionale.

La Seconda Repubblica è nata sulla base di artificiose e forzate operazioni politico-culturali che ci lasciano in eredità un paese smemorato e confuso.

Nel dibattito io proposi il 12 dicembre. Cominciare dall’inizio, da Piazza Fontana, avrebbe consentito un’operazione di verità assai illuminante non solo sulla vicenda nazionale, ma anche su quella del terrorismo internazionale (da chi è andato a scuola Bin Laden)?

Anche se probabilmente i parlamentari non ci avevano pensato la coincidenza della morte di Aldo Moro con quella di Peppino Impastato restituisce involontariamente la complessità della nostra storia repubblicana.

impastato

Leave a Reply