L’assessore Febbo, ormai noto come il bugiardone, continua la sua campagna di appropriazione indebita e ribadisce con un comunicato anche oggi :
Di seguito il comunicato stampa dell’Assessore Mauro Febbo in merito alle dichiarazioni del Consigliere regionale Maurizio Acerbo.
Con preghiera di pubblicazioni.
Grazie e buon lavoro
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Mauro Febbo replica alle dichiarazioni di Maurizio Acerbo
Approvazione dell’emendamento sui centri commerciali
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PESCARA 04/08/2011 – L’Assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo replica alle dichiarazioni del Consigliere regionale Maurizio Acerbo in merito all’emendamento sui Centri commerciali approvato in Consiglio. “L’attuale Governo regionale – dichiara Febbo – è al lavoro ormai da 30 mesi ma il Consigliere Maurizio Acerbo non ha ancora capito che esistono una maggioranza ed una minoranza. Lui fa parte proprio di quella minoranza che dati alla mano ha dimostrato in più occasioni di non funzionare a dovere. L’opposizione in Consiglio regionale infatti si è divisa più volte durante le votazioni, palesando non pochi problemi di compattezza e unità . Volevo ricordare al Consigliere Acerbo che l’emendamento avente ad oggetto la moratoria che riguarda la nuova GdO Food e che modifica la Legge regionale 17/2010, è passata perché da me è stata sottoscritta e ha trovato la condivisione di tutta la maggioranza. Anche in questo caso però, Acerbo si è impegnato per cercare a tutti i costi un motivo per fare polemica e muovere critiche gratuite e con un atteggiamento, che trovo oltremodo indisponente, accusandomi di aver avuto un comportamento poco corretto.
Come si evince dalle dichiarazioni del Consigliere regionale di PRC sembra che sia prioritario lanciare accuse infondate nei miei confronti piuttosto che sottolineare l’importanza del provvedimento votato in Consiglio regionale (messo in secondo piano). Sottolineare il valore di un emendamento presentato (come scritto chiaramente nel mio comunicato) su iniziativa del sottoscritto e di altri Consiglieri regionali, compreso Acerbo, non vuol dire affatto accaparrarsene la paternità  – aggiunge Mauro Febbo – ma confermare la volontà di partecipare attivamente al buon funzionamento della macchina regionale. Su una cosa però siamo d’accordo: la difesa del tessuto socio-economico regionale, per il resto invece, con le sue dichiarazioni, il collega Acerbo dimostra di essere poco maturoâ€.
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Comunicato stampa
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L’ASSESSORE FEBBO DICE BUGIE: ECCO LA PROVA
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Nelle democrazie anglosassoni è considerato inaccettabile e assai grave che i politici dicano bugie.
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Se eravamo negli Stati Uniti l’assessore Febbo avrebbe dovuto già dimettersi.
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Leggo che anche oggi l’assessore Mauro Febbo insiste con il raccontare bugie e ci aggiunge anche il tentativo patetico di offendere un consigliere regionale con battute da seconda elementare (Acerbo immaturo, sic!).Â
L’assessore è già noto per la sua arroganza e aggressività , ora si evidenzia anche una propensione alla frottola che non giova certo alla credibilità del personaggio.
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Infatti Febbo continua a mistificare una vicenda chiarissima: il sottoscritto ha presentato alcuni emendamenti e ha condizionato la rinuncia all’ostruzionismo alla loro approvazione.
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Febbo non ha promosso un bel niente, ha semplicemente aderito a una proposta che era già stata accettata dalla maggioranza in commissione per bocca del capogruppo PDL che ha condotto la trattativa.
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Personalmente non sono ossessionato dalla visibilità e non ho fatto neanche un comunicato martedì per rivendicare la paternità dello stop all’insediamento di nuovi centri commerciali. Ovviamente non potevo tacere avendo davanti agli occhi le dichiarazioni dell’assessore.
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Non capisco perchè Febbo non si sia comportato da persona perbene dichiarando la condivisione e il sostegno di una proposta che veniva da un partito di opposizione. Avrebbe fatto una figura sicuramente più dignitosa.
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Per chiudere la disputa con questo prepotente allego la prova inconfutabile della piccineria dell’assessore Febbo:
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la copia in pdf dell’emendamento da cui si evince che il consigliere che lo ha scritto e presentato è Maurizio Acerbo a cui si sono poi aggiunti i colleghi che hanno deciso di sottoscrivere l’emendamento, tra cui – per ultimo – l’assessore Febbo.
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Mi scuso per la pedanteria, ma è bene censurare i comportamenti scorretti quando ne sono protagonisti uomini di potere che gestiscono la cosa pubblica.
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Attendo le scuse o le dimissioni dell’assessore Febbo, ma siamo in Italia e quindi non c’è da aspettarsi nulla di simile.
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 Maurizio Acerbo, consigliere regionale Rifondazione Comunista
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 MORALE DELLA FAVOLA: La polemica con l’assessore Febbo nella sua pochezza merita una riflessione. Per anni i centri commerciali sono proliferati in Abruzzo per responsabilità di centrodestra e centrosinistra fino a raggiungere la più alta densità europea. Rifondazione è stata isolata nella battaglia mentre i politicanti si spartivano probabilmente tangenti, sicuramente assunzioni e sponsorizzazioni. Il fatto che ogni volta che imponiamo di approvare qualche norma (vedi per esempio riduzione aperture  domenicali) poi si scatena la gara ad condividerne il merito. Vuol dire che ormai è forte nell’opinione pubblica e nella società abruzzese la criticità verso il dilagare della grande distribuzione e più in generale verso la retorica neoliberista. Lo stesso assessore Castiglione non era proprio entusiasta dell’emendamento ma dopo averlo deglutito con stile e misura è stato il primo a fare un comunicato per annunciare la buona novella. Soltanto qualche esponente del PDL come il consigliere Ricardo Chiavaroli esprimeva aperto dissenso con un intervento e la consigliera Federica Chiavaroli ha espresso perplessità fuori microfono (attendiamo di leggere prese di posizione pubbliche). Comunque un dato è certo e va rimarcato con onestà intellettuale: con la giunta di centrosinistra non vi è stata alcuna moratoria (anzi aumento aperture festive per mano dell’assessore poi arrestato Boschetti). Con una costante battaglia di opposizione in Consiglio siamo riusciti a ottenere la moratoria. C’è da riflettere sui paradossi del bipolarismo, ma anche sull’utilità sociale di una sinistra radicale combattiva.
“L’umanità ha davvero progredito quando è stata giocosa, ribelle e immatura” Tom Robbins
[…] buono. Lo testimoniano i comunicati anche eccessivamente entusiastici degli assessori Castiglione e Febbo sulla norma che prevede altri due anni di stop all’apertura di nuovi centri […]