Da settimane seguo on line Occupy Wall Street di cui avevo dato notizia in anticipo su questo blog in coda alla traduzione di un articolo di Michael Moore e ho tradotto il discorso tenuto a Liberty Plaza da Slavoj Zizek. Sul sito del movimento oggi si racconta di una ricerca che fotografa la composizione politica e sociale dei frequentatori del sito stesso. Gli attivisti definiscono il loro movimento “post-politico” e insieme ai loro sostenitori al 70% si autodefiniscono come policamente indipendenti. Cosa che era abbastanza chiara visto che dall’inizio si erano detti al di là del tradizionale bipartitismo repubblicani/democratici. Credo che il mettere al centro la critica all’asservimento della politica americana al mondo degli affari derivi al tempo stesso dagli effetti della crisi economica e dalla delusione delle aspettative suscitate dalla presidenza Obama (solo il 27.3% di considera democratico). I dati su occupazione, reddito, scolarità , età meritano ulteriori approfondimenti. Sono giovani, ma non solo, più del 50% lavoratori, scolarità alta. Interessante un movimento che fa inchiesta/conricerca su se stesso. Eccovi la traduzione della sintesi apparsa oggi su  OccupyWallStreet
Il 70% dei sostenitori di Occupy Wall
Street sono politicamente indipendenti
Due settimane fa abbiamo condotto un sondaggio anonimo sul sito per saperne di più sui nostri visitatori. Abbiamo chiesto a Héctor R. Cordero-Guzmán Ph.D, sociologo della City University di New York di guardare i dati, che ha analizzato per creare un lavoro originale accademico intitolato “Sostegno Mainstream per un Movimento Mainstream“.
La sua analisi mostra che il movimento Occupy Wall Street è fortemente supportato da un gruppo eterogeneo di individui e che “il movimento del 99% proviene e si presenta come il 99%”.
Tra le più significative dei suoi risultati è che il 70,3% degli intervistati si è identificato come politicamente indipendente.
I risultati del dr. Cordero-Guzmán confermano quanto quello che abbiamo sempre saputo: Occupy Wall Street  è un movimento post-politico che rappresenta qualcosa di molto più grande than failed party politics.
Siamo un movimento di empowerment popolare, una presa di coscienza collettiva che noi stessi abbiamo il potere di creare il cambiamento dal basso verso l’alto, perché non abbiamo bisogno di Wall Street e non abbiamo bisogno di politici.
A partire dal nostro umile inizio poche settimane fa, abbiamo contribuito a ispirare le persone di tutto il mondo a organizzare assemblee democratiche nelle loro comunità per riprendersi gli spazi pubblici, meet basic needs, fare le loro rivendicazioni e iniziare a costruire un mondo migliore oggi.
Di seguito la sintesi dei risultati del dr. Cordero-Guzmán con il link al suo paper accademico.
Il movimento di Occupy Wall Street ha galvanizzato l’attenzione del mondo,  organizzando le più grandi manifestazioni in questo paese come risposta alla Grande Recessione causata dai nostri leader finanziari e politici.
I dati di un sondaggio su 1.619 intervistati da un sondaggio su occupywallst.org suggerisce che c’è una corrente sotterranea di  enorme insoddisfazione nei confronti delle appartenenze ai  tradizionali partiti politici e una quantità colossale di sostegno per un cambiamento radicale negli Stati Uniti d’America.
•92.5% of respondents either somewhat or strongly supported the protests with most respondents indicating strong support.
•1/4th of the sample (or 24.2%) participated in the Occupy Wall Street protests as of October 5, 2011.
•91.8% of the sample thinks that the Occupy Wall Street Protests will continue to grow.
In terms of demographic characteristics of the sample, we found that,
•64.2% of respondents were younger than 34 years of age.
•While the sample is relatively young, one in three respondents is older than 35 and one in five respondents is 45 and older.
•7.9% of respondents have a high school degree or less.
•92.1% of the sample has some college, a college degree, or a graduate degree.
•27.4% have some college (but no degree), 35% have a college degree, 8.2% have some graduate school (but no degree), and close to 21.5% have a graduate school degree.
•This is a highly educated sample.
•26.7% of respondents were enrolled in school and 73.3% were not enrolled in school.
•50.4% were employed full-time and an additional 20.4% were employed part-time.
•13.1% of the sample are unemployed.
•2.6% of respondents were retired, 1.3% disabled, 2.6% homemakers and 9.7% are full-time students.
•47.5% of the sample earns less than $24,999 dollars a year and another quarter (24%) earn between $25,000 and $49,999 per year.
•71.5% of the sample earns less than $50,000 per year.
•15.4% of the sample earned between $50,000 and $74,999.
•The remainder 13% of the sample earn over $75,000 with close to 2% earning over $150,000 per year.
•27.3% of respondents considered themselves Democrats, another 2.4% said they were Republican.
•Interestingly, a very large proportion of the sample, close to 70.3%, considered themselves Independents.
•66.4% in the sample agree somewhat or strongly that they regularly use Facebook.
•28.9% in the sample agree somewhat or strongly that they regularly use Twitter.
•73.9% in the sample agree somewhat or strongly that they regularly use YouTube.
•Our data suggest that the 99% movement comes from and looks like the 99%.
Héctor R. Cordero-Guzmán, Ph.D.
 Main Stream Support for a Mainstream Movement
http://occupywallst.org/media/pdf/OWS-profile1-10-18-11-sent-v2-HRCG.pdf
(qualcuno traduce?)
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[…] Occupy Wall Street: un movimento mainstream che fa conricerca […]