Ieri mattina abbiamo improvvisato una conferenza stampa a Piazza Salotto in concomitanza della festività dell’Immacolata Concezione e del 31° anniversario dell’assassinio di John Lennon. A Pescara città commerciale per eccellenza una data così importante è stata dedicata dall’amministrazione allo Shopping Day. Eccovi il resoconto. Mentre noi parliamo di Piazza Salotto a due passi dal centro raddoppia il Città S.Angelo Village. Che in una città si discuta e ci si appassioni intorno al rifacimento della piazza principale è fisiologico, ma è bene che si alzi più spesso lo sguardo a ciò che accade intorno a Pescara.
Cominciamo da Piazza Salotto
Grazie agli emendamenti ostruzionistici di Rifondazione e alla battaglia dell’intera opposizione la delibera sui lavori di rifacimento di Piazza salotto è stata ritirata. Possiamo dire di aver scongiurato il ritorno di Naka Gata per citare la performance di guerriglia comunicativa con cui nel 2008 cercammo di rompere un clima da regime che si respirava in città .
Rivendichiamo il fatto che la nostra battaglia consiliare ha consentito l’apertura di un dibattito in città sulla sorte della più importante tra le nostre piazze.
 Abbiamo evitato uno spreco di denaro pubblico perché non è tollerabile che a ogni cambio di maggioranza si debba affidare il restyling a un architetto di partito.
Piazza Salotto non è una rotatoria o uno spartitraffico e il suo rifacimento non può essere oggetto di una spartizione partitocratica. Prima di spendere soldi inutilmente è bene che si confrontino idee e proposte come sta accadendo in questi giorni.
Innanzitutto Comune e cittadinanza dovrebbero decidere cosa farne dell’opera di Toyo Ito, se  chiederne all’impresa il rifacimento come propone il professor Lucio Zazzara o rimuoverla definitivamente.
Se la maggioranza e il sindaco ritengono legittimamente di voler liberarsi di Toyo Ito e dell’attuale configurazione della Piazza dovrebbero a mio parere comunque sottoporre tale decisione ai cittadini con un referendum da svolgersi nella stessa Piazza Salotto.
Se si vuole rifare Piazza Salotto e collocarvi un’opera artistica – come ha intenzione di fare l’amministrazione – bisogna coniugare qualità e partecipazione.
Quindi si proceda a un concorso e i risultati siano sottoposti prima della decisione finale a una consultazione popolare.
Intanto la cifra di 1 milione e 100.000 euro risparmiati su Piazza salotto possono essere spesi per completare progetti che attendono da tempo.
Per esempio la messa in sicurezza del teatro Michetti che verrebbe finalmente restituito alla città .
E ora spostiamoci di qualche chilometro.
Mentre noi parliamo da settimane di Piazza Salotto o di pavimentazioni a due passi da Pescara raddoppia il Città S.Angelo Village. Â
E’ E’ bene che si alzi più spesso lo sguardo a ciò che accade intorno a Pescara.
L’assedio della grande distribuzione  – abbiamo la più alta densità di Europa! – sta uccidendo lentamente il commercio pescarese. Non sono tollerabili altre aperture di superfici di vendita e la normativa regionale deve imporre uno stop definitivo non solo agli alimentari.
Approfittiamo dello shopping day per denunciare che nel silenzio generale è all’esame della Regione Abruzzo il progetto di raddoppio del Città S.Angelo Village con altri 101.091 mq.
Abbiamo mostrato la planimetria del progetto per lanciare l’allarme e chiedere che la politica e le istituzioni pescaresi si mobilitino – al contrario del passato- per bloccare questo progetto.
Intanto bisogna esigere dalla Regione che un intervento così impattante sul piano territoriale (basti pensare alle questioni legate alla mobilità ) sia sottoposto a Valutazione di impatto ambientale.
Invitiamo il sindaco e l’assessore al commercio a promuovere un tavolo con le organizzazioni di categoria per promuovere tutte le iniziative volte a fermare questo intervento e concertare una pressione congiunta sulla Regione Abruzzo sulle questioni del commercio.
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