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Nei giorni scorso l’assessore regionale all’Agricoltura ha presentato una serie di iniziative promozionali mirate a valorizzare l’eccellenza dell’olio Dop (Denominazione di origine protetta) abruzzese. Puntare sulla qualità è la condizione per garantire un settore così importante della nostra agricoltura.
Per questo risulta preoccupante che si vada silenziosamente verso una lenta eutanasia dell’ex-Istituto sperimentale per l’Elaiotecnica di Città S.Angelo.
Un processo cominciato nel 2006 con il declassamento della struttura e che pare andare avanti inesorabilmente se il governo regionale non si attiverà in sede nazionale con convinzione e determinazione. Per questo ho presentato un’interpellanza al presidente della giunta Regionale Chiodi ricostruendo l’iter della vicenda.Maurizio Acerbo
consigliere regionale PRC – SE
 il testo dell’interpellanza:
Al Presidente del Consiglio Regionale
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SEDE
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INTERPELLANZA
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Oggetto: CRA-OLI di Citta Sant’Angelo
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Il sottoscritto Consigliere Regionale Maurizio Acerbo, Capogruppo di Rifondazione Comunista
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Premesso che:
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– Nel 1967 sono stati istituiti con D.Lgs n.1318 gli IRSA (Istituti di Ricerca e Sperimentazione Agraria) e che a Citta Sant’Angelo fu stabilita la Sede dell’ISEL (Istituto Sperimentale per la Elaiotecnica);
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– Nel 1999, il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio con D,Lgs 454/99 costituiva un nuovo Ente chiamato CRA (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura) a cui venne trasferita la gestione degli IRSA;
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– Nel 2006 il Ministro Gianni Alemanno firmava il “Piano di riorganizzazione e razionalizzazione†degli ex IRSA come deliberato dal CdA del CRA, e che in tale â€Piano†l’ISEL di Citta Sant’Angelo è stato declassato a Sede Scientifica, denominata (CRA-OLI) Centro di Ricerca per l’Ovicoltura e l’Industria Olearia, con Sede a Rende(CS);
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– La sede di Citta Sant’Angelo è l’unica ad essere stata privata dell’autonomia amministrativa e scientifica;
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– Il CdA del CRA nella seduta del 17/12/08 ha deliberato un ulteriore declassamento della Sede di Citta Sant’Angelo ipotizzando la sua trasformazione in Azienda Sperimentale;
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Tutto cio premesso:
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– Considerato che nella Sede CRA-OLI di Citta Sant’Angelo sono occupati circa 32 lavoratori di cui 18 a tempo indeterminato e 14 con contratti precari;
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– Considerato che questa nuova riorganizzazione prevede l’uscita di fatto dell’Abruzzo dalla rete nazionale di ricerca agraria;
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– considerato che nei giorni scorso l’assessore regionale all’Agricoltura ha presentato una serie di iniziative promozionali mirate a valorizzare l’eccellenza dell’olio Dop (Denominazione di origine protetta) abruzzese, appare contraddittorio che la nostra regione debba essere privata di una struttura scientifica così importante;
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Interpella il Presidente della Giunta
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Per sapere se il Presidente ritiene opportuno farsi interprete delle proposte dei lavoratori e in particolare:
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– L’attuale CRA-Oli divenga Unita’ di Ricerca per L’ELAIOTECNICA (UREL), con propria autonomia scientifica e amministrativa e la mission di provvedere agli studi e alle ricerche di ordine fisico chimico e biologico riguardanti l’intero ciclo del prodotto oleario;
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– quali azioni intende intraprendere nei confronti del governo e del CRA per il mantenimento della attuale sede in Citta S.Angelo (Pe).
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