Trovo francamente incredibile l’agitarsi del PD abruzzese e pescarese per abrogare la moratoria sulle cave. Lo è ancor di più dopo che il PDL stesso ha rinunciato a questo proposito raggiungendo un accordo con Rifondazione che domani approderà in Consiglio regionale.
Dispiace che giovani esponenti del PD come il segretario provinciale Castricone e la consigliera Sclocco debbano farsi portatori di tali posizioni.
E’ pazzesco che il pd abbia presentato un emendamento contro la moratoria sulle cave collocandosi oggettivamente su una posizione più arretrata dello stesso PDL sulle questioni ambientali.
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Non si capisce quale sia il riformismo di un partito che cavalca pressioni lobbistiche e che dovrebbe farsi un esame di coscienza visto che nella passata giunta aveva nominato assessore al settore una imprenditrice in palese conflitto di interessi essendo cavatrice.
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Come può opporsi a una moratoria che impone la redazione di un piano cave che doveva essere approvato da 29 anni?
Possibile che il PD non sappia che l’Abruzzo ha più cave della Lombardia autorizzate grazie a una norma transitoria divenuta eterna?
Le regioni modello per il PD abruzzese sono la Sicilia e la Calabria o le regioni rosse che i piani cave li hanno fatti da un pezzo?Â
Come hanno più volte dichiarato gli esponenti del PD bisogna eliminare la moratoria (che è relativa soltanto alle nuove autorizzazioni) perché altrimenti non può andare avanti il progetto di Toto a Bussi.
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Ma anche quì si pongono questioni non secondarie.
Come fa Castricone a sostenere che bisogna dare 50 milioni di euro pubblici per bonificare aree – quelle del sito industriale – la cui bonifica deve essere pagata dalla Solvay come prevede la normativa vigente?
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Il PD incentiva la Solvay a andare via invece di difendere occupazione e chiedere nuovi investimenti nella chimica pulita e nella bonifica?
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Come ci si fa a fidare delle promesse occupazionali di Toto dopo che ha lasciato a piedi i lavoratori della Air-One Technics?
Mi risulta che il PD abbia convocato a Bussi un incontro al quale ha invitato tutte le forze politiche tranne Rifondazione Comunista. Cosa strana visto che Rifondazione Comunista gode a Bussi di un ampio consenso e di un forte radicamento testimoniato dai risultati elettorali (sempre intorno al 20%).
Si temeva forse che il nostro compagno Salvatore La Gatta disturbasse la messa?
Non so quali partiti risponderanno all’appello. So per certo che si sta cercando di assediare e isolare il sottoscritto in Consiglio Regionale.
Una cosa è certa: non si cerchi di presentare la posizione degli amici di Toto e Solvay come la posizione di tutta la cittadinanza di Bussi.Â
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
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