All’ordine del giorno della seduta del Consiglio Regionale di martedì 27 novembre c’è una risoluzione urgente che ho presentato (sottoscritta anche dal consigliere dei Verdi Walter Caporale) sulla questione del Parco della Costa Teatina. Venerdì scorso ne ho spiegato il senso in una conferenza stampa con i nostri assessori comunali Marco Marra (Vasto) e Andrea Natale (Fossacesia). Il tentativo è quello di costringere il Presidente Chiodi e la sua maggioranza a smetterla con il boicottaggio portato avanti dall’assessore Mauro Febbo. Nemmeno la bocciatura da parte del Ministero della fantasiosa perimetrazione “a isole” proposta dall’assessore ha scosso Chiodi. Sulla vicenda ho presentato anche un’interrogazione con il compagno Saia. Insomma cerchiamo in tutti i modi di non arrivare alla scadenza del 31 dicembre senza perimetrazione. L’Abruzzo rischia di rimediare l’ennesima figuraccia.
                                                                                                                   Risoluzione urgente
(Conclusione dell’iter per la perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina)
PREMESSO CHE
 La Legge Quadro sui parchi, la L n°394/1991 (come modificata dalla L. 344/1997) all’art. 34, comma 6, lettera l-bis individua tra le Aree di Reperimento Principale per l’istituzione di Parchi nazionali terrestri la “Costa Teatinaâ€.
- La legge n° 93 del 23 marzo 2001 all’art. 8, comma 3, concernente “Disposizioni in campo  ambientale†, previo decreto del Presidente della repubblica, su proposta del Ministero dell’Ambiente, d’intesa con la Regione Abruzzo, è stato istituito “il Parco Nazionale della Costa Teatinaâ€.
- Il PTCP della Provincia di Chieti all’ art. 13 del Titolo III, Capo 1.III – Ambiente e Beni Naturali, comprende tra i “Parchi e le aree di interesse naturalistico†anche il “Parco della Costa teatinaâ€.
- Nelle Aree considerate sono presenti 4 Siti di Importanza Comunitaria, 6 Riserve Regionali e un Orto Botanico;
- In relazione a quanto statuito all’art.2 della L.R. n.5/2007 e nelle more della definizione del perimetro del Parco Nazionale della Costa Teatina, come previsto dall’art.8 della L.93/2001, la Regione Abruzzo ha individuato il “Sistema delle Aree Protette della Costa Teatinaâ€;
- La nota del 15.07.2010 con la quale la Regione Abruzzo – Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, inviava ai Comuni interessati, la cartografia in cui sono in evidenza il Piano Paesistico Regionale, il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), le Riserve Regionali ed i Siti di Importanza Comunitaria (SIC), al fine di creare una base di discussione sulla quale compiere le valutazioni opportune circa la perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina;
-  La Giunta Regionale con deliberazione n. 210 del 28.03.2011, in ottemperanza alla risoluzione urgente approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale nella seduta del 22.02.2011, ha istituito un Tavolo di Coordinamento del Parco nazionale della Costa Teatina, composto dall’Assessore Regionale alle politiche agricole Sig. Mauro Febbo, dall’Assessore Regionale alla Pianificazione tutela e valorizzazione del Territorio Sig. Gianfranco Giuliante, la Provincia di Chieti ed i n. 8 comuni costieri interessati dal Parco (Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo);
- Il 5 aprile 2011 si è insediato presso la Provincia di Chieti il Tavolo Provinciale per la definizione del Parco Nazionale della Costa Teatina e che in quella sede si è deciso di produrre una prima bozza di perimetrazione e di norme tecniche da condividere e confrontare anche con il Progetto Speciale di Rigenerazione della Costa Teatina, come previsto dal vigente PTCP della Provincia di Chieti;
- L’11 aprile 2011 si è insediato presso la Regione Abruzzo il Tavolo Regionale per la definizione del Parco Nazionale della Costa Teatina e che in quella sede si è deciso di procedere nella formulazione di una bozza di massima e su delle norme tecniche da confrontare e coordinare anche sulla base del lavoro già fatto nel Piano di Rigenerazione Costiera della Provincia di Chieti chiedendo garanzie inoltre a livello Ministeriale su entità fondi e copertura delle spese di gestione, oltre alla necessità di una maggiore partecipazione e peso delle Comunità locali nella gestione futura del Parco e all’interno dell’ente Parco;
- Entro il termine del 30.09.2011, fissato dal Decreto “milleprororoghe”, nel febbraio 2011, i Comuni di San Salvo, Vasto, Casalbordino, Fossacesia, Ortona e Francavilla al Mare hanno deliberato nei rispettivi Consigli Comunali una proposta di perimetrazione per il territorio di competenza;
- In data 20.9.2011 il Consiglio Regionale d’Abruzzo approvava il Documento Costa Teatina – Nuovo concetto di Parco con annessa cartografia che veniva poi inviata al Ministero dell’Ambiente e dove si prevedeva “un Parco diffuso, un Parco a Isole, connesse fra loro in un sistema territoriale a rete. E’ qui la soluzione, è qui il futuro per questa importantissima fascia del territorio abruzzese. L’elemento connettivo di questo sistema aperto potrà essere individuato nel tracciato della ferrovia costiera, così da integrare, in un unicum riqualificante e innovativo, il Progetto Speciale Territoriale della fascia costiera (elaborata dalla Provincia di Chieti) e quello del Parco della Costaâ€.
 CONSIDERATO CHE
Si è appreso a mezzo stampa che circa un mese fa sarebbe arrivata una nota da parte del Ministero dell’Ambiente rivolta alla Regione Abruzzo dove bocciando il progetto di Parco a “isole†si sollecitava la stessa Regione a dare un parere su una proposta di perimetrazione diversa da quella votata dal Consiglio Regionale pena l’avvio delle procedure di Commissariamento.
 Il Consiglio Regionale
invita
Il Presidente della Giunta Regionale, il componente la Giunta Regionale preposto ai Parchi e alle Aree Protette, il componente la Giunta Regionale preposto alle politiche agricole, nonché Coordinatore del Tavolo
 ad adoperarsi, affinchè
 1) sia convocato il Tavolo regionale per informare i Comuni delle comunicazioni ricevute dal Ministero dell’Ambiente e della necessità di esprimersi sulla perimetrazione proposta dal Ministero;
2) sia comunque completato l’iter di istituzione del previsto Parco Nazionale della Costa teatina entro il 31.12.2012 evitando il Commissariamento.
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vai sul sito della Costituente per il Parco Nazionale della Costa Teatina
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