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COME MAI QUASI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI PESCARA SI RIVOLGONO ALLA STESSA SOCIETA’?
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Sapevamo da tempo che esiste un “partito dell’acqua†.
Forse dovremmo cominciare a parlare anche di un partito del brokeraggio?
La denuncia di CODICI relativa a intercettazioni nell’inchiesta sull’ATO che riguardano Manuela Pierdomenico, difensore civico ed ex-sindaca di Pianella, consiglia di accendere i riflettori su un mondo su cui finora non si è mai fissata l’attenzione della pubblica opinione.
 Mi riferisco al brokeraggio assicurativo per comuni ed enti pubblici.
Leggo che la Di Pierdomenico, notoriamente assai vicina all’ex-presidente dell’ATO on. Giorgio D’Ambrosio, sarebbe consulente della Mediass una società di brokeraggio che fornisce ad amministrazioni pubbliche e aziende private un servizio di consulenza in outsourcing.
Sarà casuale ma mi dicono che Mediass cura il brokeraggio assicurativo di quasi tutti i comuni della provincia di Pescara (qualcuno dice 43 su 46). Se la notizia è vera – cioè davvero c’è questo genere di monopolio dalle nsotre parti – c’è da porsi qualche domanda.
Come mai check here? Sono gli unici a fornire questo genere di servizi? Sono i più bravi? Con quali procedure gli viene aggiudicato il servizio?
E’ vero che i comuni non pagano il servizio ma è evidente che se in questo campo non c’è “mercatoâ€, competizione e comparazione ne possono derivare costi assicurativi maggiori per gli enti e quindi per i cittadini.
Una cosa è certa: come dimostrerò con una interrogazione nei prossimi giorni nel brokeraggio per enti e aziende pubbliche c’è una forte presenza politica. Una questione da approfondire.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
P.S.: non sono un esperto della materia ma piuttosto curioso di saperne di più. per cambiare la realtà bisogna conoscerla. maurizioacerbo@gmail.com
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