NO AL RAZZISMO
Domenica 3 febbraio 2013 Forza Nuova, un’organizzazione di estrema destra, razzista, intende organizzare un sit-in in prossimità del mercatino etnico dell’area di risulta a Pescara. È solo l’ultimo episodio di un clima crescente di razzismo e xenofobia, una provocazione che cerca di imitare le azioni di Alba Dorata in Grecia.
NOI DICIAMO:
Sì ALL’ACCOGLIENZA – Sì ALLA FRATELLANZA
Sì ALLA SOLIDARIETA’
Sì AI DIRITTI DI CITTADINANZA
VIENI ANCHE TU!
ALLA VIOLENZA E AL RAZZISMO
RISPONDIAMO CON L’ALLEGRIA, LA SOLIDARIETA’
e la musica reggae e africana
DOMENICA 3 FEBBRAIO 2013 ORE 9,30
FACCIAMO FESTA TUTTI INSIEME
c/o MERCATINO ETNICO Area di risulta PESCARA
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Siamo 5 milioni in Italia e circa 70mila in Abruzzo.
Siamo tutti lavoratori e cittadini di questo grande paese.
Contribuiamo alla ricchezza di questo paese.
Paghiamo tasse e contributi.
Contribuiamo al 12% del PIL (Prodotto Interno Lordo).
Facciamo lavori che non fanno più gli italiani.
Assistiamo le famiglie, accudendo i loro anziani e i bambini.
Alla fine otteniamo meno prestazioni sociali rispetto ai nostri contributi e tasse.
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BASTA! BASTA!
BASTA AD OGNI FORMA DI RAZZISMO E INTOLLERANZA!
 PROMUOVONO: A.L.I.S. (Associazione lavoratori immigrati senegalesi), N.I.L.S.A. (Associazione studenti e lavoratori nigeriani), A.S.I.M. (Associazione solidarietà immigrati Montesilvano), Coordinamento migranti CGIL-PESCARA
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Personalmente non amo la riedizione di vecchie contrapposizioni e ci sono molti problemi più seri da affrontare che occuparsi di Forza Nuova, però ritengo doveroso non lasciare sola la comunità senegalese a vedersela con questi “nazisti dell’Illinois”.
Nessun democratico può tollerare questa ennesima provocazione di Forza Nuova: una manifestazione contro il mercatino dei senegalesi sull’area di risulta da parte di un gruppo neofascista merita una risposta.
 Non è tollerabile che si autorizzi una manifestazione che ha evidentemente i connotati della provocazione razzista.
Forza Nuova cerca di strumentalizzare gli effetti della crisi per ridare fiato al suo repertorio razzista.  In realtà a loro non danno fastidio le merci taroccate (di cui notoriamente gli italiani sono gran produttori) ma la presenza degli immigrati e il colore della loro pelle.
 Il fatto che invochino roghi di borsette e cinte sulla pubblica piazza è grottesco a pochi giorni dal “giorno della memoriaâ€.
Come abbiamo scritto ieri nel nostro comunicato:
Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine che ripudiano xenofobia, razzismo e fascismo a ritrovarci al mercatino dove vogliamo manifestare il rapporto ormai consolidato di solidarietà e amicizia che lega i pescaresi alla comunità senegalese.
Non vogliamo manifestare contro, ma per i valori che sono alla base della Costituzione repubblicana.
Abbiamo preannunciato alla Questura che vogliamo che domenica mattina sia una giornata di festa, musica e di allegria: per questo abbiamo invitato artisti e dj. Risponderemo con le vibrazioni positive della reggae music e dell’afrobet a chi predica l’intolleranza.
P.S.: E’ evidente che FN cerca di fornire il solito capro espiatorio ai commercianti pescaresi in crisi. Qualsiasi persona di buonsenso sa che non sono certo i senegalesi con le loro bancarelle a mettere in crisi il commercio pescarese! Non è colpa dei senegalesi se intorno a Pescara l’intreccio affari-politica ha consentito di costruire e aprire la più alta densità di grande distribuzione d’Europa!
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