Per domani martedì sono state convocate due commissioni – bilancio e sanità – prima del Consiglio regionale: su cosa? Cosa c’è di tanto urgente?
Un solo provvedimento: “Intervento a favore di borse di studio per la formazione medico-specialisticaâ€.
Era già stato proposto da Venturoni durante le sedute precedenti un emendamento sul tema. Non abbiamo fatto in tempo a stopparlo che arriva un progetto di legge il consigliere Emilio Nasuti (non del Presidente – commissario alla sanità Gianni Chiodi).
Vi domanderete: finalmente un provvedimento sulla formazione, che vuoi di più? Voi comunisti non vi lamentate sempre dei tagli? Certo, ma è meglio andare oltre i titoli delle leggine e guardarci dentro.
L’emendamento Venturoni riguardava soltanto una borsa di studio. Era diciamo una leggina ad personam che per far fronte ai tagli governativi prevedeva che la Regione si facesse carico per 5 anni di un contratto aggiuntivo per la scuola di specializzazione medica in Pediatria dell’Università di L’Aquila. Perché proprio quella lì e non altre?  Bloccato l’emendamento Venturoni arriva la legge Nasuti e, come per il noto miracolo, le borse si moltiplicano e diventano quattro. A quella di Pediatria si aggiunge la scuola di specializzazione in “Anestesia e Rianimazione e Terapia Intensivaâ€.
Nella relazione c’è scritto che l’indicazione sarebbe arrivata a Emilio Nasuti dagli Atenei e che quindi “si ritiene necessario e opportuno – anche in ragione delle necessità che si evidenziano nell’ambito del sistema sanitario regionale con riferimento al personale medico delle riferite discipline –disporre il finanziamentoâ€.
Premesso che è strano che gli Atenei si rivolgano a Nasuti e che la proposta non giunga ufficialmente dal commissario Chiodi o dal subcommissario Zuccatelli c’è da domandarsi: sulla base di quale programmazione si individuano tali bisogni formativi? Chi attesta e dove che si tratti di “necessità †del sistema sanitario regionale?
Non si capisce perché solo quelle scuole necessitino di tale intervento né sulla base di quale istruttoria il collega abbia individuato quelle specialità . Solo quelle scuole di specializzazione hanno subito tagli?
Mi dicono che in passato questo genere di leggine venivano utilizzate per far posto a qualcuno più sponsorizzato di altri.
In epoca di tagli non si possono tollerare clientelismo e assenza di trasparenza e di regole. Attendiamo delucidazioni.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
P.S.: per richieste documentazione maurizioacerbo@gmail.com
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