Community

Already a member?
Login using Facebook:
Powered by Sociable!

Archivi

Cosa c’entra un campo di calcio a Catignano con i permessi per ricerca idrocarburi?

no trivAll’apparenza niente e invece…

La Regione Abruzzo riserva sempre nuove sorprese.

Il resto della storia potete leggerla nell’interrogazione che ho appena presentato.

Interrogazione

(cosa c’entra un campo di calcio a Catignano con i permessi per ricerca idrocarburi?)

Considerato che

il rilascio della cosiddetta “intesa” da parte dell’Ente Regione è un passaggio amministrativo necessario ed ineludibile

per il rilascio dei permessi di prospezione, ricerca ed estrazione di idrocarburi, liquidi e gassosi, su terraferma;

attivisti del Coordinamento Nazionale NO TRIV – Sezione Abruzzo, andando a ripercorrere tutto l’iter del permesso “Colle dei Nidi”, hanno letto che il dirigente del servizio competente della Regione Abruzzo avrebbe rilasciato l’Intesa in virtù di una delibera della Giunta Regionale d’Abruzzo – per l’esattezza la n. 667 del 09.08.2003 – con la quale si darebbe disposizione di attribuire alle Direzioni Regionali e alle Strutture Speciali di Supporto interessate le funzioni conferite dallo Stato alla Regione Abruzzo, ai sensi del D. Lgs. 112/98;

avendomi questi amici richiesto copia di tale delibera per studiarne meglio il contenuto mi sono imbattuto con stupore in un provvedimento che nulla aveva a che fare con la materia;

infatti, come denunciato dagli ambientalisti, l’oggetto della DGR 667/2003, era il finanziamento dei lavori di costruzione di un campo di calcio nel comune di Catignano (Pe);

gli attivisti del coordinamento no triv hanno trovato analogo riferimento a tale delibera anche nella DETERMINAZIONE 03.03.2008, n. DI3/18 pubblicata sul BURA N. 21 del 9 aprile 2008;

sarebbe doveroso controllare in quante altre determine sia stata ripetuta la formula “Vista la delibera della Giunta Regionale D’Abruzzo, n. 667 del 09.08.2003, con la quale si da disposizione di attribuire, alle Direzioni Regionali e alle Strutture Speciali di Supporto interessate, le funzioni conferite dallo Stato alla Regione Abruzzo, ai sensi del D.Lgs. 112/98”;

come notato dal coordinamento no triv “di certo vi è che, in tutti casi in cui si è pervenuti al rilascio di permessi per lo svolgimento di attività legate agli idrocarburi attraverso il rilascio dell’”Intesa” e questa è stata accordata dal dirigente del Servizio Attività Estrattive e Minerarie sulla base della delibera di Giunta n. 667/2003, bisognerà andare a fondo di ogni singolo provvedimento per verificarne la piena legittimità”;

il sottoscritto consigliere regionale Maurizio Acerbo

chiede

al Presidente della Giunta Chiodi

se risulta corrispondente al vero quanto esposto e quali iniziative intende intraprendere.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale

Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Leave a Reply