Anche le “case popolari” sono terremotate

Sembra una banalità, ma fino ad oggi sembrava che le istituzioni non se ne fossero accorte.
 
L’incontro tenutosi questa mattina tra la Conferenza dei Capigruppo
della Regione Abruzzo e la delegazione dei Comitati Inquilini e
Assegnatari Ater e Comunali spero rappresenti un primo passo verso
un impegno concreto delle istituzioni nei confronti di una categoria
di terremotati a cui finora non si era prestata attenzione.
4.000 famiglie che vivevano nelle case popolari aquilane fino ad oggi
erano dei desaparecidos per le istituzioni.
Il tema della ricostruzione e della risistemazione di questo patrimonio
pubblico deve entrare finalmente nell’agenda e non può essere ancora
accantonato.
Va ringraziato Pio Rapagnà per aver promosso in queste settimane un
processo di autorganizzazione dal basso che si è reso visibile
nell’affollatissima assemblea della settimana scorsa.
Martedì presenterò in Consiglio una risoluzione urgente.
 
Maurizio Acerbo, consigliere regionale
Rifondazione Comunista Abruzzo

il resoconto di Controaliseo: http://www.controaliseo.it/mia%20casa.pdf

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