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Solidarietà al sindaco Ricci, Angelini non lo voleva

ricci

 

Esprimo la mia personale solidarietà al sindaco
Francesco Ricci oggetto di un attacco

assolutamente privo di fondamento.

Non so chi siano i deficenti che hanno fatto

 materialmente le scritte, ma ho la sensazione

che sia in atto un tentativo di creare confusione

da parte di chi per decenni ha inquinato la vita pubblica abruzzese.

La sanità abruzzese e le casse regionali si trovano in queste condizioni a causa di sistemi di potere trasversali e metodi truffaldini che hanno coinvolto ampi settori del mondo politico di centrodestra e centrosinistra per un quindicennio (a dir poco).
Ad essere corretti bisognerebbe scrivere che Angelini e i suoi amici di centrodestra e centrosinistra hanno distrutto la sanità abruzzese.

Tutte le inchieste hanno al centro il ruolo di Angelini e del gruppo Villa Pini per il quale adesso lavora direttamente uno dei più importanti esponenti politici del centrodestra, il senatore Rocco Salini.

Molti esponenti politici di primo piano ancora in cicolazione hanno intrattenuto rapporti con Angelini. Francesco Ricci non è tra questi.

Posso personalmente testimoniare che Angelini si attivò di

persona affinchè Francesco Ricci non diventasse il candidato

sindaco del centrosinistra.

E fu questa una delle ragioni che spinse il sottoscritto e Rifondazione

Comunista a sostenere un candidato che in quel momento era poco gradito

persino al suo partito.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC

 

 

 
 

 

1 comment to Solidarietà al sindaco Ricci, Angelini non lo voleva

  • questo teatrino con Angelini va avanti da troppo tempo. Caro Maurizio, la regione deve fare solo una cosa, vedere nel più breve tempo possibile la situazione delle pendenze economiche verso questo soggetto ( sempre se è a credito) e poi ritirare l’accreditamento e le convenzioni. d’altronde è stato proprio Angelini che ha fatto scoppiare la sanitopoli abruzzese, da cui è emerso che per anni lui, con la complicità dei politici di turno, ha fatto il bello ed il cattivo tempo. poi evidentemente si sono superati dei limiti e tutto il marciume è venuto fuori. ti parla un’infermiere che da anni è fuori regione e non riesce a tornare in abruzzo a causa di tutta questa situazione di deficit causata da questi delinquenti, che ovviamente la faranno franca e con il portafoglio pieno.
    Non e’ giusto che chi ha rubato e lucrato sulle convenzioni ma prima di tutto sulla salute e la pelle dei malati, continui ad avere convenzioni con il pubblico. HAI SBAGLIATO, SEI FUORI OK????? UN PO DI CONCRETEZZA E TIRATE FUORI LE PALLE. BISOGNA TRONCARE DEFINITIVAMENTE I RAPPORTI CON QUESTI DELINQUENTI, ALTRIMENTI NON NE VERREMO PIù FUORI PER FAVORE !!!

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