Premesso che
-la Relazione dell’Unione sulla lotta alla Corruzione – 2014 stigmatizza il ritardo dell’Italia nella lotta alla corruzione e alle organizzazioni criminali;
-l’Unione co-finanzia opere in Italia per un valore di miliardi;
-nell’iter decisionale delle opere le procedure ambientali (VIA-VAS) sono fondamentali; per esse l’Italia istituisce una Commissione, con nomina del Ministro dell’Ambiente (art.8, D.lgs.152/2006 e Art.12 legge 116/2014);
-un suo membro dal 2005, Vincenzo Ruggiero, veniva definito nel 2008 dalla Prefettura di Reggio Calabria, nella procedura di scioglimento del Consiglio Comunale di Gioia Tauro per mafia (http://www.genovaweb.org/GIOIA-TAURO-Relazione-Comm-Accesso.pdf), “fortemente sospettato di essere asservito alla cosca Piromalli – Molè – Stillitano…â€
-due membri sono stati sostituiti nel 2014 dopo l’arresto per appalti sulle bonifiche (Luigi Pelaggi, già capo di gabinetto del Ministro) e per gli appalti dell’Alta Velocità (Gualtiero Bellomo);
-un membro, Vincenzo Sacco, amico del politico Marcello Dell’Utri condannato per concorso esterna in associazione mafiosa, è stato indagato per corruzione per il Progetto Geogastock approvato dalla Commissione stessa;
chiede
-quali misure intende prendere per assicurare che le decisioni ambientali sui progetti co-finanziati dall’Unione all’Italia non siano oggetto di influenza della criminalità ;
-se ritiene la norma di selezione della Commissione adeguata ad assicurare alti standard per la prevenzione della corruzione.
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