LA SENATRICE

Stamattina Il Centro dedica mezza pagina alla senatrice NCD pescarese Federica Chiavaroli che autocelebra il suo lavoro di relatrice di maggioranza sulla legge di stabilità. Tiene a precisare che non sono state inserite “marchette”. Difficile crederci visto che l’anno scorso con il suo esordio da relatrice nella legge di stabilità al Senato è stato inserita nel maxi-emendamento di maggioranza una norma ad hoc per sbloccare un mega intervento edilizio sul mare a Pescara che era stato stoppato dal Tar. Con una norma di interpretazione autentica, cioè retroattiva, il parlamento ha fornito a una società privata lo strumento per rovesciare in sede di Consiglio di Stato a suo favore una sentenza del Tar.  Pur essendo la relatrice di maggioranza la Chiavaroli quando denunciai il caso disse alla stampa di non saperne nulla. Strano visto che la norma fu inserita e approvata nel maxi-emendamento che solitamente viene discusso e elaborato dal governo e dai relatori che rappresentano in aula la maggioranza (difficile che la Chiavaroli non se ne sia accorta visto che conosceva la materia almeno quanto me essendosene occupata in precedenza quando era consigliera regionale e comunale). Nella società che beneficerà della norma – come riferì il Centro – ci sono i figlioli di Giuliano Milia, avvocato difensore del Presidente Luciano D’Alfonso e di tanti altri personaggi della politica e della pubblica amministrazione pescaresi.
«Io e la senatrice Stefania Pezzopane, che in Senato rappresentiamo l’Abruzzo nella maggioranza, abbiamo sempre fatto squadra», dice la Chiavaroli. Chissà se è accaduto anche l’anno scorso visto che la norma pro-cemento venne approvata con i voti di PD e NCD e dentro il maxi-emendamento del governo cioè col bollino di Renzi? Certo è che la maggioranza PD + SEL che governa al Comune di Pescara si è costituita al Consiglio di Stato in difesa dei privati e di un permesso di costruire rilasciato quando a governare c’era il centrodestra.
Devo dire che sulla vicenda è calato a Pescara un generale silenzio. Centrodestra e “centrosinistra” appaiono uniti quando si tratta di certi interessi e certe operazioni, Io continuo a indignarmi e a pensare che quella porcata vada abrogata prima che produca danni irreparabili.

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