L’informazione è talmente eurocentrica (sarebbe meglio dire occidentalocentrica se ricomprendiamo USA) che lo spazio che i media danno al morti è direttamente proporzionale alla collocazione geografica degli attentati. Questo non vale solo per le vittime degli interventi militari europei o delle guerre che non fanno notizia (i milioni di morti in Congo non hanno mai aperto un tg italiano), ma anche il terrorismo. Questa rappresentazione distorta dà la possibilità a politicanti e opinionisti di sproloquiare su stampa e media su “attacco all’Europa” e conseguente chiamata alle armi e – in molti casi – alla xenofobia.
Una rappresentazione che non corrisponde alla realtà . Basta guardare questa tristissima classifica.
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