Oggi pomeriggio ho inviato alle agenzie e ai giornali abruzzesi un comunicato via mail con cui mi complimentavo con l’assessore regionale Alfredo Castiglione per le sue dimissioni dalla carica a seguito del rinvio a giudizio  per la vicenda dei carburanti. Una notizia verosimile e infatti numerosi giornalisti che non trovavano traccia della cosa sulla agenzie mi hanno telefonato per avere conferma. Mi ha chiamato persino un esponente di primo piano del PDL assai vicino a Castiglione. L’assessore, che stava assistendo a un concerto, gli aveva chiesto di verificare cosa stesse accadendo visto che riceveva telefonate dalla stampa che voleva sincerarsi della veridicità della notizia. Immaginate il colloquio: “dicono che mi sono dimesso. verifica se è vero”… La notizia delle dimissioni di Castiglione, e di conseguenza i miei complimenti, è rapidamente diventata inverosimile. Come d’altronde è la vita pubblica in Abruzzo e in Italia dove gli indagati vengono assolti in televisione e i condannati siedono comodamente in parlamento. In qualsiasi paese europeo o negli Stati Uniti un politico accusato di corruzione (ma anche per comportamenti privi di rilevanza penale) fa un passo indietro e si dimette. Da noi invece succede che si faccia una valutazione a peso – Castiglione avrebbe ricevuto solo 78 buoni benzina – per derubricare come irrilevante la vicenda. Quello che è verosimile in tutto i paesi “avanzati” diventa inverosimile in Abruzzo e in Italia. Ieri partecipava tranquillamente alla seduta della commissione urbanistica del Comune di Pescara il consigliere dell’UDC Dogali per il quale il giorno prima il pm aveva richiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchesta sull’urbanistica! Possibile che queste cose debba notarle un libertario e garantista come il sottoscritto e nessuno, compresa la stampa, trovi nulla da eccepire?  Non so cosa scriveranno, se scriveranno, domani i quotidiani. Probabilmente liquideranno il mio comunicato come una goliardata. Invece si tratta di una cosa tremendamente seria. Buona lettura!
Regione Abruzzo: Dimissioni Castiglioneâ€
La notizia delle dimissioni dell’assessore Alfredo Castiglione a seguito del rinvio a giudizio per corruzione è davvero un segnale di cambiamento per la politica abruzzese.
Castiglione dimostra col suo gesto un forte senso delle istituzioni, si tratta d’altronde di un comportamento normale in qualsiasi paese europeo per non parlare degli Stati Uniti. Ringraziamo l’assessore per averci risparmiato inutili polemiche. Castiglione dimostra di aver ben compreso che per restituire credibilità alle istituzioni e alla politica è indispensabile che chi amministra la cosa pubblica sia al di sopra di ogni sospetto.
Difficile immaginare che possa gestire con autorevolezza una delega come quella alle attività produttive che implica costanti rapporti con il mondo imprenditoriale chi sia rinviato a giudizio.
Va dato atto a Castiglione di averlo capito da solo e di aver evitato di determinare una situazione imbarazzante per una Regione la cui storia recente è contrassegnata dal susseguirsi di scandali.
E’ vero che si tratta di una scelta obbligata per una coalizione che ha conquistato la Regione e la città e la Provincia di Pescara soltanto grazie all’impatto delle inchieste giudiziarie sull’opinione pubblica, ma questo non cancella il valore del gesto di Castiglione.
Per una volta c’è qualcuno che antepone il senso delle istituzioni alla propria permanenza su una poltrona di potere.
Sono sicuro che Castiglione saprà comunque dare un contributo importante in qualità di consigliere regionale mettendo a frutto le sue doti e la sua esperienza.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC – Abruzzo
ULTIMORA!
Pare che sia stato Gianni Chiodi il primo a telefonare a Castiglione per chiedere conferma delle inverosimili dimissioni.Â
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N.B.: naturalmente non mi sono inventato niente:
Creazione di Eventi, Panico Mediatico, Arte della Contestazione
http://www.hackerart.org/storia/hacktivism/2_4_3.htm
Bibliografia:
sulla corruzione in Italia credo che il miglior studio in circolazione sia MANI IMPUNITE di Donatella Della Porta e Alberto Vannucci: http://www.laterza.it/dellaporta-vannucci/
[…] mio comunicato “situazionista” (Debord mi perdoni!) ha suscitato una certa agitazione nella giornata di […]
[…] paese europeo o degli Stati Uniti. Ho mandato alla stampa un comunicato in cui faccio notare che in Abruzzo le cose vanno diversamente. Infatti, tranne il sottoscritto, nessuno ha chiesto le dimissioni […]