Il mio vecchio compagno di consolle Matteo Molecola mi ha ricordato un pezzaccio di Lou X e Disastro che merita di stare accanto a Power To The People di Lennon e People Have The Power di Patti Smith nella playlist per manifestazioni di Potere al popolo.
(Lou X) Dal basso è il contrasto seguendo il ritmo, il tempo controvento inizia ma non mi sto zitto, ricomincio di nuovo è un anno nuovo c’è, chi dice matto ma il fatto è che nessuno è nuovo, a questo gioco di cose, un ordine poligamo, le stragi sue spose, spinto dall’istinto più che da ideologia, dal disprezzo per chi ci tiene spalle al muro questo testo è uno scherzo, non scherzo, seguo la strada di sotto, non posso calmarmi la battaglia di chi è coinvolto, come se il destino del mondo fosse un fatto personale ed ha già ingannato in ogni fumo il sogno, da una pianta al bagordo, chi è che vive sudando inseguendo il secondo, è un semplice sguardo ma io guardo e mi appresto, a guardare oltre il buio perchè mi illumina il testo, rima dopo rima, ascolto in salita ma intanto sta viaggiando con la mia gente affianco scordando, ogni obbedienza al comando, mostrando il bagaglio, trainando tonnellate nel cargo, dal basso è la spinta e chi spinge lo sa, niente rispetto per l’ingrato che dimentica la comunità , tra chi ha bisogno di offerte c’è, chi è pagato in lire, chi è trasformato in merce, io non mi fermerò, li ricordarerò, che il soffitto per milioni di persone è il pavimento di pochi, quali diritti e doveri? tutelare mercanti promettendo ai servi, perchè è così, così! come sarà non lo so, ma l’asfalto sta bruciando sotto ai piedi però, brucia in fiamme non si spegne quando il cuore non finge e avanti, avanti! è una furia che spinge dal basso!
-rit.(x4) Dal basso! Dal basso! Dal basso! Dal basso! Dal basso è la spinta e chi spinge lo sa!
(Lou X) Corri per la strada veloce la legge della polizia, che ci ammazza e ci protegge, ma a correre ancora no non se ne può, proteggiti il tuo culo da solo è più sicuro, perchè questo mi sono chiesto nella mia via la loro sicurezza non è certo la mia, come non è mio l’onore degli onesti ufficiali,(?) graduati con i funerali, quelle facce, facce che non scorderò mai, e anche se per caso vado in cerca di guai, marchiato a fuoco è un segno che non divora mai il testo, sopra il mondo gira ma per chi è qua è sempre fermo attento, un inferno di persone sincere, che affollano in silenzio le patrie galere, ma, no non voglio scuse non mi fermo più adesso, anche se da solo all’attacco lo stesso vado!(Lou X!)
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