STORICO STOP ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE IN ABRUZZOÂ
GRAZIE ALLA BATTAGLIA DI RIFONDAZIONE E PdCI
Ieri si è concluso l’iter della nuova legge sul commercio. Credo di aver fatto un buon lavoro cogliendo qualche obiettivo che sembrava a tutti gli addetti ai lavori insperato. La lotta naturalmente continua!
Provo a fare un resoconto. Sono molti graditi commenti.
Â
Lo scorso 19 febbraio avevamo denunciato con una conferenza stampa che in commissione la legge sul commercio era stata pericolosamente taroccata a favore dei centri commerciali;
Â
grazie al nostro allarme si sono rese impossibili sveltine e inciuci sottobanco e le organizzazioni di categoria e i sindacati hanno potuto far sentire la loro protesta;
 presentando un migliaio di emendamenti ostruzionistici abbiamo impedito una rapida approvazione della legge e imposto a maggioranza e opposizione di confrontarsi sui contenuti della legge;
 intere giornate di dibattito in aula hanno riaperto il dibattito dentro il centrodestra;
 senza gli emendamenti di Rifondazione e PdCI la maggioranza sarebbe andata diritta come un treno;
 per consentire, ritirando gli emendamenti, l’approvazione della legge abbiamo ottenuto sostanziali modifiche che sono andate ben oltre il contenuto dell’accordo sottoscritto nel luglio 2009;
 Grazie alla nostra tenace battaglia:
 finalmente approvato STOP senza se e senza ma per 2 anni all’apertura di nuovi centri commerciali (eliminando ogni deroga);
Â
cancellata la norma che consentiva di trasformare in commerciali le aree artigianali e industriali (torneranno alla carica e preannunciamo dura opposizione);
Â
tutelato il diritto al riposo dei lavoratori dei centri commerciali (nessun lavoratore potrà essere costretto a lavorare per più del 50% delle aperture domenicali e la grande distribuzione dovrà sopperire con nuove assunzioni);
Â
diminuzione complessiva delle giornate di apertura dei centri commerciali (per ogni apertura domenicale la grande distribuzione dovrà osservare una giornata di chiusura infrasettimanale);
Â
introdotto obbligo di concertazione con le organizzazioni sindacali e le organizzazioni di categoria (finora dovevano essere soltanto “sentite†da imprese e comuni).
Â
La legge rimane assai discutibile, vedi aumento numero aperture domenicali e festive, ma gli elementi che siamo riusciti a introdurre costituiscono comunque Â
 UNA VITTORIA PER IL PICCOLO COMMERCIO E I LAVORATORI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
 Rimane il fatto che la moratoria arriva tardi quando i danni sono stati già fatti considerata la densità della presenza della grande distribuzione in Abruzzo e soprattutto intorno a Pescara.
Bisogna ora monitorare gli effetti della moratoria perchè nei mesi trascorsi dall’annuncio (luglio 2009) molti soggetti imprenditoriali avranno presentato domande.
Â
[…] noto che Rifondazione ha contrastato fino all’ultimo, anche ricorrendo all’ostruzionismo, l’aumento delle aperture domenicali e festive per la […]
[…] occasione dell’approvazione a maggio della nuova legge sul commercio che ha portato a 40 + 4 il numero delle aperture domenicali e festive consentite abbiamo imposto […]