PESCARA PARTECIPI AL BANDO PER “BIKE SHARING E ENERGIE RINNOVABILI”

 

P.S.: lunedì scorso ho presentato una mozione per la chiusura domenicale alle auto della riviera nei mesi estivi e una per l’istallazione dei portabici sugli autobus della GTM.

INVITO TUTT* AD ADERIRE AL GRUPPO SU FACEBOOK “TRASPORTO BICI SU BUS A PESCARA”

intanto beccatevi mozione e interrogazione:

Mozione

PESCARA PARTECIPI AL BANDO PER “Bike Sharing e Energie Rinnovabili”

Considerato che

il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha emanato il bando “Bike Sharing e Energie Rinnovabili” stanziando 14 milioni di euro per il “finanziamento di progetti che prevedano la realizzazione di progetti di bike sharing insieme ad interventi di efficienza energetica e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile”,

beneficiari del bando sono i Comuni e gli Enti gestori dei Parchi nazionali e regionali, e quindi il Comune di Pescara potrebbe anche valorizzare la presenza sul suo territorio della Riserva naturale di Interesse Provinciale Pineta Dannunziana e della Riserva Naturale Statale della Pineta di Santa Filomena,

nell’ambito degli interventi oggetto del bando, sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

−  realizzazione di piste ciclabili dotate di almeno un punto di controllo via webcam;

−  costruzione di parcheggi attrezzati riservati alle  biciclette, presso strutture e/ o spazi pubblici;

−  fornitura di biciclette elettriche a pedalata assistita;

−  installazione delle colonnine elettroniche per la ricarica delle biciclette elettriche;

−  impianti ad energia rinnovabile a supporto del servizio di bike sharing (alimentazione colonnine elettroniche, segnaletica stradale, opere accessorie, illuminazione delle postazioni);

−  sistemi informatici, hardware e software, e di rete per il monitoraggio e la gestione in  remoto elle bici, anche se integrati in progetti di car sharing;

−  iniziative di comunicazione, formazione e informazione inerenti alle fonti rinnovabili e alla mobilità sostenibile, in particolare alla diffusione della cultura della bicicletta;

sono ammessi a finanziamento progetti il cui costo complessivo, al netto dell’IVA, sia compreso tra i 50.000,00 e i 500.000,00 euro e il cofinanziamento è fissato nella misura massima dell’80%  dell’intero costo finanziabile pertanto le amministrazioni dovrebbero stanziare solo il 20% dell’importo dei lavori;

 

Sono ammissibili le spese relative a:

−  spese tecniche, tra cui progettazione, direzione lavori e collaudo;

−  fornitura e installazione dei beni, dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione dell’intervento;

−  sistemi informatici, hardware e software, e di rete per il monitoraggio e la gestione in remoto delle bici;

−  spese per iniziative inerenti alla attività di comunicazione, formazione e informazione;

Sono ammessi a finanziamento costi per iniziative di comunicazione, formazione ed informazione  inerenti alle fonti rinnovabili e alla mobilità sostenibile, in particolare alla diffusione della cultura  della bicicletta non superiori al 10 % del costo ammissibile complessivo al netto d’IVA del progetto presentato e comunque non superiori a Euro 25.000,00;

il Consiglio Comunale di Pescara

impegna

Sindaco e Giunta a elaborare e predisporre, con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e di promozione della mobilità ciclistica,  tutto quanto necessario per la partecipazione dell’amministrazione Comunale al bando del Ministero dell’Ambiente.

 Maurizio Acerbo, consigliere comunale PRC

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Interrogazione

PESCARA E’ ANCORA NEL “CLUB DELLE CITTA’ PER IL BIKE SHARING”

Premesso che

il 17 ottobre 2008 è nato a Napoli il Club delle Città per il Bike Sharing con la firma dell’Atto Costitutivo dei sette Comuni fondatori:  Bari,  Brescia,  Modena,  Parma,  Pescara,  Terni  e  Udine;

il nostro Comune è stato, quindi, tra i promotori di questa rete di amministrazioni che si è ulteriormente allargata nel corso del tempo;

“Negli ultimi due anni in Italia il bike sharing, o servizio di bicicletta condivisa, ha preso il volo. La rivoluzione a due ruote ha contagiato 132 città del Paese facendo aumentare in modo improvviso e inaspettato il numero di utenti. Nei centri urbani che utilizzano il sistema elettronico a tessera magnetica dal 2008 la clientela è cresciuta del 206,5%” (dal quotidiano La Stampa del 7 maggio 2010);

il bike sharing è una valida  forma  di  mobilità  alternativa  e  può  rappresentare  una  delle  principali  soluzioni  per  i problemi di mobilità urbana;

nel corso di questa consiliatura non sono giunte notizie sulle attività della nostra amministrazione in seno al Club delle città per il Bike Sharing;

considerato che

spesso accade che cambiando le maggioranze al governo della città si perdano per strada progetti avviati a causa di “dimenticanza” o rimozione;

il sottoscritto consigliere comunale

chiede di sapere

se il Comune di Pescara faccia ancora parte del Club delle città per il Bike Sharing, se abbia rinnovato le quote di partecipazione, se ha partecipato alle iniziative del Club e quali iniziative siano in cantiere per la promozione del bike sharing.

 

Maurizio Acerbo, consigliere comunale 

Partito della Rifondazione Comunista