Sul sito dello storico settimanale progressista statunitense The Nation è stata pubblicata il 20 marzo questa dichiarazione collettiva.
Una dichiarazione degli ebrei americani che si oppongono all’AIPAC
“Sosterremo i candidati che si oppongono all’AIPAC e che sono sostenitori della pace e di una nuova, giusta politica statunitense nei confronti di Israele/Palestina”.
Per decenni, l’American Israel Public Affairs Committee (o AIPAC) è stata l’ala più potente della lobby israeliana negli Stati Uniti. Fino a poco tempo fa godeva del sostegno quasi totale dei politici di entrambi i principali partiti politici.
Negli ultimi anni, tuttavia, gli atteggiamenti all’interno del Partito Democratico nei confronti di Israele, Palestina e della stessa AIPAC hanno cominciato a cambiare radicalmente, minacciando il potere di lobbying dell’AIPAC. In risposta, l’AIPAC ha iniziato a intervenire in modo aggressivo nelle elezioni primarie democratiche, spendendo ingenti somme di denaro per sconfiggere i candidati politici che potrebbero opporsi alle politiche del governo israeliano. L’AIPAC si è recentemente vantata di essere “dollaro su dollaro, il maggior contribuente ai candidati alle elezioni di medio termine del 2022 ” e ha in programma di spendere ancora più soldi nel 2024.
Gran parte del potere e della legittimità dell’AIPAC derivano dall’idea che essa rappresenta ampiamente il punto di vista degli ebrei americani. Ma gli ebrei non sono mai stati un monolite e, sulla scia dell’incessante attacco israeliano a Gaza, sempre più ebrei americani si esprimono a favore di un diverso tipo di politica.
La seguente lettera aperta ne è un chiaro esempio. È stata firmata da eminenti ebrei americani di ogni ceto sociale , i quali hanno tutti deciso di ripudiare pubblicamente sia l’abbraccio incondizionato dell’AIPAC al governo israeliano sia i suoi tentativi di schiacciare il nascente movimento all’interno del Partito Democratico per un nuovo approccio verso Israele e Palestina.
Di seguito il testo della lettera.
Siamo ebrei americani che hanno prospettive diverse. Ci siamo riuniti per evidenziare e opporci al ruolo dannoso e senza precedenti dell’AIPAC (American Israel Public Affairs Committee) e dei suoi gruppi alleati nelle elezioni statunitensi, in particolare nelle primarie del Partito Democratico. Riconosciamo che lo scopo degli interventi dell’AIPAC nella politica elettorale è quello di sconfiggere qualsiasi critico della politica del governo israeliano e di sostenere i candidati che giurano incrollabile lealtà a Israele, garantendo così il continuo sostegno degli Stati Uniti a tutto ciò che Israele fa, indipendentemente dalla sua violenza e illegalità.
Dato che Israele è così isolato a livello internazionale da non poter continuare il trattamento disumano dei palestinesi senza il sostegno politico e militare degli Stati Uniti, l’AIPAC è un anello essenziale nella catena che mantiene in piedi l’insopportabile tragedia di Israele/Palestina. Nelle prossime elezioni americane, dobbiamo spezzare questa catena per aiutare il popolo di Israele/Palestina a liberarsi e a perseguire una coesistenza pacifica.
Nello stesso ciclo elettorale del 2021-22 in cui l’AIPAC ha appoggiato gli estremisti repubblicani e dozzine di membri del Congresso che avevano votato contro la certificazione della vittoria di Biden su Trump, la rete dell’AIPAC ha raccolto milioni dai donatori di Trump e ha speso il denaro nelle primarie democratiche contro i progressisti, per lo più candidati di colore. L’AIPAC ora promette di spendere ancora più milioni nelle primarie democratiche del 2024, prendendo di mira specifici democratici al Congresso – inizialmente tutti i legislatori di colore – che hanno sostenuto un cessate il fuoco a Gaza, una posizione sostenuta dalla stragrande maggioranza degli elettori democratici. La spesa elettorale dell’AIPAC mira sempre più a sconfiggere i candidati che criticano le politiche razziste di Israele.
A differenza dell’AIPAC, noi siamo ebrei americani che credono che il sostegno degli Stati Uniti ai governi stranieri dovrebbe essere esteso solo a quelli che rispettano i pieni diritti umani e civili, e il diritto all’autodeterminazione, di tutte le persone. Ci opponiamo a tutte le forme di razzismo e bigottismo, compreso l’antisemitismo, e sosteniamo la storica alleanza nel nostro paese tra ebrei americani con afroamericani e altre persone di colore nella causa dei diritti civili e dell’uguaglianza della giustizia.
Pertanto, ci opponiamo fermamente ai tentativi dell’AIPAC di dominare le elezioni primarie democratiche. Chiediamo ai candidati democratici di non accettare i finanziamenti della rete AIPAC e chiediamo che la leadership democratica non permetta ai finanziatori repubblicani di utilizzare quella rete per deformare le elezioni primarie democratiche. Sosterremo i candidati che si oppongono all’AIPAC e che sono sostenitori della pace e di una nuova, giusta politica statunitense nei confronti di Israele/Palestina.
Firmata da :
(Affiliazioni organizzative solo a scopo identificativo)
Adam Gold, Senior Strategist, Working Families Party
Adam Shatz, London Review of Books
Alan Levine, Civil rights lawyer
Alan Minsky, Executive Director, Progressive Democrats of America
Alicia T. Singham Goodwin, Political Director at Jews For Racial & Economic Justice
Rabbi Alissa Wise, Lead Organizer, Rabbis for Ceasefire
Alisse Waterson, Presidential Scholar and Professor, John Jay College, CUNY
Anna Baltzer, Author, Witness in Palestine: A Jewish American Woman in the Occupied Territories
Anthony Karefa Rogers-Wright, M4BL Black Hive/Black Alliance for Peace
Ariel Dorfman, Novelist, playwright, essayist, human rights activist
Ariel Gold, Executive Director, Fellowship of Reconciliation
Ariela Gross, Distinguished Professor, UCLA School of Law
Rabbi Dr. Aryeh Cohen, Professor, American Jewish University
Aurora Levins Morales, Writer
Aviva Chomsky, Professor of History, Salem State University
Aviva Orenstein, Professor, Maurer School of Law, Indiana University
Ben Cohen, Co-founder, Ben & Jerry’s, philanthropist
Ben Ehrenreich, Author, winner of American Book Award
Beth Miller, Political Director, Jewish Voice for Peace
Rabbi Brant Rosen
Rabbi Brian Walt
Caroline Levine, Professor of the Humanities, Cornell University
Dan Segal, Professor Emeritus, Anthropology and History, Pitzer College
Dan Simon, Professor of Law and Psychology, University of Southern California
Daniel Stolzenberg, Associate Professor of History, University of California, Davis
Danny Goldberg, Music executive, author
Dave Zirin, Sports editor at The Nation, author
David Vine, Professor of Anthropology, American University
Deborah Eisenberg, Writer and actress
Deena Metzger, Poet, novelist, and essayist
Dennis Bernstein, Poet, human rights reporter, and host of Flashpoints
Donna Nevel, Educator
Eliot Katz, Poet, author of The Poetry and Politics of Allen Ginsberg
Elliott Gould
Eric Drooker, Graphic novelist and artist
Estee Chandler, Board Chair, Jewish Voice for Peace Action
Eva Borgwardt, National Spokesperson, If Not Now
Ira Shor, Professor Emeritus, Graduate Center, CUNY
Gabriel Winant, Assistant Professor of History, University of Chicago
Gail Hershatter, Professor Emeritus of History, University of California, Santa Cruz
Gene Bruskin, Labor leader and playwright
Hadar Cohen, Scholar, mystic, and artist
Hollie Ainbinder, Program Director, Institute for Public Accuracy
Howard Horowitz, Board President, WESPAC Foundation
Howard A. Rodman, Screenwriter, novelist, and educator
Ivan Handler, J Street Chicago
James Schamus, Filmmaker, Professor, Columbia University
Jay Levin, Founder of LA Weekly
Jeff Cohen, Media critic, retired Ithaca College journalism professor
Jeff Gottlieb, Pulitzer Prize-winning journalist
Jennifer Spitzer, Associate Professor, Literatures in English, Ithaca College
Rabbi Jessica Rosenberg, Organizer, founding member, Radical Jewish Calendar
Joel Beinin, Emeritus Professor of History, Stanford University
Judith Butler, Professor, University of California, Berkeley
Judith Gurewich, Publisher, Other Press
Kenneth Pomeranz, Professor, University of Chicago, Yuen Campus in Hong Kong
Larry Cohen, Former President of Communications Workers of America
Laura Dittmar, Professor Emerita, author of Tracing Homelands
Leora Auslander, Professor, University of Chicago
Lesley Williams, Librarian, Board Member, Jewish Voice for Peace Action
Lisa Sternlieb, Associate Professor of English and Jewish Studies, Penn State University
Marcy Winograd, Co-founder, Progressive Caucus, California Democratic Party
Marjorie Cohn, Professor Emerita of Law, past president of National Lawyers Guild
Mark Dimondstein, President of the American Postal Workers Union
Mark Weisbrot, Co-Director, Center for Economic and Policy Research
Martin A. Lee, Author, The Beast Reawakens
Maya Schenwar, Director, Truthout Center for Grassroots Journalism
Medea Benjamin, CODEPINK Co-founder
Michael Greenberg, Founder and Executive Director, Climate Defiance
Mike Hersh, Communications Director, Progressive Democrats of America
Mitchell Plitnick, President, ReThinking Foreign Policy
Molly Crabapple, Artist and writer
Morgan Spector, Actor
Naomi Dann, Chief of Staff, Housing Justice for All
Nomi Stolzenberg, Professor, USC Gould School of Law
Norman Solomon, National Director, RootsAction
Dr. Paul Zeitz, Author and activist
Penny Rosenwasser, Author, Center for Jewish Nonviolence
Peter Beinart, Editor-at-Large, Jewish Currents, author, and journalism professor
Phyllis Bennis, Fellow, Institute for Policy Studies
Rebecca Vilkomerson, Organizer and author
Richard Bauman, Professor Emeritus, Indiana University
Richard Handler, Professor of Anthropology, University of Virginia
Rick Goldsmith, Documentary filmmaker
Robert Brenner, Professor Emeritus of History, UCLA
Robert Greenwald, Filmmaker, President of Brave New Films
Robert Herbst, Esq., Board Co-Chair, Israeli Committee Against House Demolitions (ICAHD)
Robert Naiman, Former Policy Director, Just Foreign Policy
Robert Scheer, Author, journalist, publisher of ScheerPost
Sam Rosenthal, Political Director, RootsAction
Samuel Moyn, Chancellor Kent Professor of Law and History, Yale University
Sarah Jaffe, Journalist, author of Work Won’t Love You Back
Sarah Schulman, Writer
Seth Ackerman, Editor-at-Large, Jacobin
Sheldon Pollock, Professor Emeritus, Columbia University
Simone Zimmerman, Co-founder, IfNotNow
Sarah Sophie Flicker, Artist, actress, and activist
Spencer Ackerman, Journalist and author
Stefanie Fox, Executive Director, Jewish Voice for Peace
Susan Adelman, Feminist, activist, and philanthropist
Suzanne Gordon, Journalist and author
Suzi Weissman, Professor of Politics, St. Mary’s College
Tony Kushner, Writer
Victor Wallis, Professor of Liberal Arts, Berklee College of Music
Wallace Shawn, Actor and playwright
Zillah Eisenstein, Professor Emerita of Politics, Ithaca College
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