Presentato anche alla Regione Abruzzo il progetto di legge scritto in collaborazione con le associazioni Associazione Luca Coscioni – per la libertà di ricerca scientifica, Pazienti Impazienti Cannabis  e Cannabis terapeutica, già depositato in Regione Lombardia e in Regione Lazio.Â
Numerosi derivati naturali o di sintesi della cannabis hanno proprietà terapeutiche riconosciute per molte patologie tanto da risultare inseriti, fin dal 2007, nella tabella ministeriale che ne consente la prescrizione con ricetta medica. Tuttavia, nella pratica quotidiana, l’assenza di protocolli attuativi regionali rende di fatto quasi impossibile per i pazienti accedere a tali farmaci, negando così a molti malati il legittimo diritto alla cura.
E’ proprio a questo vuoto normativo che vuole rispondere il progetto di legge.
La proposta di legge regionale, se approvata, consentirà che anche nella nostra regione possa essere assicurato un farmaco le cui applicazioni terapeutiche sono da tempo validate dalla più autorevole scienza medica.
Senza un intervento legislativo regionale, l’uso terapeutico della cannabis rischia di essere precluso a centinaia di malati affetti da gravi patologie costretti a cimentarsi quotidianamente con procedure incerte, farraginose e inutilmente defatiganti.
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Maurizio Acerbo, consigliere regionale
Rifondazione Comunista – Federazione della Sinistra
[…] negata o troppo costosa. Perché lasciare decidere alle regioni se e a chi erogarla gratuitamente? Quando ho presentato la legge in Abruzzo nessuna regione aveva legiferato, ora ne sono sette. La nostra è probabilmente la più avanzata […]